Santo Stefano in Aspromonte, distrutta stele antimafia: “isolare gli incivili”

StrettoWeb

Esprimiamo forte sdegno per quanto accaduto e allo stesso tempo fraterna vicinanza nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Santo Stefano in Aspromonte, e nei confronti di tutti quei cittadini, la maggioranza, che si rispecchiano nei valori di legalità rappresentati dalle tre importanti figure dei giudici antimafia cui era dedicata la stele”. Ad affermarlo il Presidente dell’Associazione dei comuni dell’Area dello Stretto e Sindaco di San Roberto, Roberto Vizzari, che commenta così, a nome degli altri primi cittadini, l’incresciosa distruzione, da parte di ignoti, nella notte, della stele dedicata ai giudici Falcone, Borsellino e Scopelliti nel comune di Santo Stefano.

“Un atto grave, che ha scosso le nostre coscienze, sul quale ci auguriamo venga al più presto fatta luce. Un atto nato dall’inciviltà di una ristretta minoranza, che non rappresenta i cittadini di Santo Stefano, che, ne siamo convinti, attraverso la loro sensibilità, attraverso una forma di ‘vigilanza civica’, sono invece pronti a isolare chi agisce danneggiando il bene comune”.

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