“Un atto grave, che ha scosso le nostre coscienze, sul quale ci auguriamo venga al più presto fatta luce. Un atto nato dall’inciviltà di una ristretta minoranza, che non rappresenta i cittadini di Santo Stefano, che, ne siamo convinti, attraverso la loro sensibilità, attraverso una forma di ‘vigilanza civica’, sono invece pronti a isolare chi agisce danneggiando il bene comune”.
Santo Stefano in Aspromonte, distrutta stele antimafia: “isolare gli incivili”
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