Reggio, Crea e Pace: “bivio Roghudi, entre gli Enti rimpallano le competenze il pericolo aumenta” [FOTO]

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Bivio Roghudi (6)“Stante il notevole decorso temporale nessun provvedimento è stato preso per mettere in sicurezza il bivio di Rogudi. Nel frattempo il potenziale pericolo per la circolazione stradale è aumentato in quanto a seguito delle piogge torrenziali abbattutesi nella mattinata dello scorso 10 ottobre dal costone sovrastante l’intersezione in curva in uscita lato mare dalla ss 106, con altezza di circa quattro metri al cui piede è localizzata la strada comunale, si sono staccate delle pietre, alcune delle quali sono finite sulla carreggiata e altre a margine della stessa tra l’erba. Altre pietre e massi sembrerebbero pronte a staccarsi. A nostro avviso sarebbe necessario e urgente eseguire verifiche tecniche per stabilire se vi è un pericolo imminente per la pubblica incolumità, in presenza del quale adottare immediatamente i dovuti provvedimenti” scrivono in una nota Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancadic Onlus e Gaetano Pace, presidente dell’Associazione “Amici di Raffaele Caserta”. “L’intervento, a nostro avviso, riveste carattere d’urgenza anche in previsione delle piogge in arrivo. In questo triste e preoccupante contesto – proseguono– riscontriamo che L’ANAS Compartimento Viabilità ci ha comunicato che il bivio di Rogudi è stato realizzato dal Comune e, pertanto, la manutenzione delle barriere danneggiate lungo le rampe nonché lo sfalcio dell’erba all’interno dello svincolo stesso, afferiscono alle competenze dello stesso Comune. Rientra nelle competenze dell’ANAS, continua la comunicazione, solo l’asta principale della SS. 106 lungo la quale le barriere stradali, la pavimentazione e la segnaletica, risultano essere in buono stato di manutenzione. (diamo atto che si è provveduto allo sfrondatura dell’erba). Sulla questione sembrerebbe che secondo il Comune di Roghudi alcuni interventi di messa in sicurezza ricadrebbero anche in capo all’Amministrazione comunale di Melito di Porto Salvo. Nel ribadire – aggiungono– che alle scriventi associazioni interessa soltanto la messa in sicurezza della struttura in questione e la tutela della salute e incolumità pubblica, rileviamo comunque che stiamo assistendo a un rimpallo di competenze tra Enti locali che non giova a nessuno, se non al perdurare del pericolo, reale concreto e grave su persone e cose. Sarebbe invece opportuno per la soluzione della importante criticità una sinergia tra, ANAS, Comune di Roghudi e Comune di Melito di Porto Salvo, quest’ultimo se effettivamente competente. Aspettiamo di sapere i provvedimenti che si intendono adottare”, concludono.

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