Palmi, ecco le condanne nel processo “Zeus” [DETTAGLI]

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L’operazione prendeva il nome, più che dalla mitologia ellenica, dal soprannome di uno degli imputati, ritenuto il cardine di una rete di spaccio di stupefacenti nella Piana di Gioia Tauro

Strage via Palestro: parti civili istituzioni e familiariScende il sipario sul processo “Zeus”, con il dispositivo reso oggi dal Tribunale di Palmi in composizione Collegiale. L’operazione prendeva il nome, più che dalla mitologia ellenica, dal soprannome di uno degli imputati, ritenuto in base all’attività info-investigativa esperita dai Commissariati di P.S. di Palmi e Taurianova, il cardine di una rete di spaccio di stupefacenti operante nel comprensorio della piana di Gioia Tauro. Gli arresti, effettuati nel 2004, giungevano in conseguenza delle articolate indagini portate avanti tramite intercettazioni telefoniche sulle utenze cellulari degli indagati ed ambientali nelle vetture degli stessi. A seguito della lunga e complessa istruttoria dibattimentale, queste le statuizioni definitive rese dal Tribunale Palmese:

  •  SERGI Francesco – anni 9 mesi 6 di reclusione (richiesta PM anni 12);
  • PIRILLI Rocco – anni 9 di reclusione (richiesta PM anni 8);
  • LO SORDO Antonino – anni 6 di reclusione (richiesta PM anni 8);
  • MALVASO Gregorio – anni 6 di reclusione (richiesta PM anni 9);
  • PIRROTTINA Giuseppe – anni 6 di reclusione (richiesta PM anni 9);
  • MONTEROSSO Giuseppe – anni 4 di reclusione (richiesta PM anni 9);
  • TRIPODINA Valentina – anni 4 di reclusione (richiesta PM anni 8);
  • DIVINO Ferdinando – anni 4 di reclusione (richiesta PM anni 8 mesi 6);
  • ROSSINI Giancarlo – non doversi procedere per intervenuta prescrizione (richiesta PM anni 8);
  • MESSINA Vincenzo – non doversi procedere per intervenuta prescrizione (richiesta PM anni 3)
  • BIAMONTE David – non doversi procedere per intervenuta prescrizione (richiesta PM  – non doversi procedere per intervenuta prescrizione);
  • FURINA Pasquale Rocco – non doversi procedere per intervenuta prescrizione (richiesta PM  – non doversi procedere per intervenuta prescrizione);
  • MACERI Giuseppe – non doversi procedere per intervenuta prescrizione (richiesta PM  – non doversi procedere per intervenuta prescrizione);
  • MESSINA Giancarlo – non doversi procedere per intervenuta prescrizione (richiesta PM  – non doversi procedere per intervenuta prescrizione);
  • MESSINA Giuseppa – non doversi procedere per intervenuta prescrizione (richiesta PM  – non doversi procedere per intervenuta prescrizione);
  • VILLIVA’ Carmelo – non doversi procedere per intervenuta prescrizione (richiesta PM  – non doversi procedere per intervenuta prescrizione);
  • NIZZARI Emiliano – assolto perché il fatto non sussiste (richiesta PM  – non doversi procedere per intervenuta prescrizione);
  • TERRANOVA Carlo – assolto perché il fatto non sussiste (richiesta PM – assoluzione con formula dubitativa);
  • PUDANO Domenica – assolta perché il fatto non sussiste in ordine al capo 25), non doversi procedere per intervenuta prescrizione per i restanti capi (richiesta anni 8 mesi 6);

 Assolti infine FILIPPONE Giuseppe (difeso dall’Avv. Davide Vigna) per il quale il PM aveva richiesto la pena di anni 9 di reclusione, MASCALCHI Carlo (difeso dall’Avv. Eleonora Masseo) per il quale erano stati richiesti anni 8 mesi 6 di reclusione, MESSINA Giovanni Domenico (richiesta anni 8 mesi 6 di reclusione) e MACRI’ Raffaele (difeso dall’Avv. Natalia Pratticò) per il quale il PM aveva richiesto la pena di anni 8 di reclusione.

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