Nonostante per l’Ottica Sottile si tratt i di un vero e proprio battesimo sul taraflex, non avendo disputato neppure una amichevole nella fase di pre-season, i ritmi rimangono però altissimi, così come la concentrazione dei ragazzi del Presidente Fazio. La maggiore lucidità di Catania & soci infatti, sarà determinante nelle fasi cruciali del parziale, decisosi in volata sul 25 a 23 per i barcellonesi. Al cambio campo, non cambia neppure il copione della contesa, ma in questa circostanza Barcellona ha il grande merito di capitalizzare al 100% ogni pallone, sbagliando il minimo indispensabile, mentre dall’altra parte della rete qualche errore di troppo contribuirà a scavare un divario di 4-5 punti che ben presto diventerà incolmabile, sino al 25-20 finale che porterà i tirrenici sul 2 a 0. Importante, in questo frangente, il contributo dato da Biondo, che tanto in attacco ed a muro, quanto dalla linea dei 9 metri farà davvero male alla retroguardia di casa. Vuoi per il caldo asfissiante, vuoi perchè la stanchezza dopo la fase di preparazione atletica, peraltro ancora non terminata, comincia a farsi sentire, i giallo-blu perdono lo smalto dei primi due parziali, soffrendo le battute dell’esperto palleggiatore Degli Esposti. Si parte 6 a 1 per i padroni di casa, con Barcellona che, dopo il primo discrezionale chiamato da Enza Torre, tenta una reazione, vanificata sul 10-9 da una rocambolesca free-ball. Ma i giallorossi non ci stanno e pigiano nuovamente il piede sull’acceleratore, volando sino al 16-9 e poi sul 21-15. L’Ottica Sottile vuole però evitare di allungare l’epilogo del match e tenta di recuperare la situazione, riuscendo ad agganciare la Pallavolo Messina sul 23-23. Scafidi però conquista il set point, e nonostante i barcellonesi abbiano l’occasione di mettere a terra il pallone del pareggio, un’ottima difesa porta al mano fuori di Mastronardo che riesce a portare i messinesi, seppur soltanto in volata, sull’ 1 a 2. Grande merito, nel quarto ed ultimo set, va a tutti i ragazzi scesi in campo: incamerata la lezione appena subita, il sestetto del D.S. Galia non darà praticamente scampo alla squadra del Presidente Muscolino.
Ottimo Catania, davvero efficace in difesa, così c ome importante l’apporto dato dai subentrati Fugazzotto e da Tindaro La Macchia: proprio quest’ultimo, da posto 4 metterà a segno gli ultimi tre punti di un set praticamente senza storia, (15-25) regalando a Barcellona i primi 3 punti (seppur in coppa) della stagione. Tante incertezze sulla programmazione della settimana in corso, senza impianto a disposizione nè per gli allenamenti e molto probabilmente neppure per le successive gare. Infatti l’Aia Scarpaci, in caso di calamità o esigenze particolari si trasforma in Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, accogliendo il personale volontario, che all’interno ed all’esterno dei locali allestisce tutto il necessario (dormitori per volontari e sfollati, cucine da campo) per fronteggiare le emergenze. La Dirigenza del sodalizio barcellonese conta di comunicare, una volta avuta l’ufficialità dal Comitato Regionale, le modalità in cui ovvierà alla situazione.
Pallavolo Messina – Ottica Sottile Barcellona 1-3 (23-25, 20-25, 25-23, 15-25)
Ottica Sottile Barcellona: Mazzeo, Biondo, Marchetta, Accetta, La Macchia, Di Lorenzo, Saitta, Trifiló, Fugazzotto, Catania. All. Torre
Pallavolo Messina: Degli Esposti, Cavallaro Mastronardo M., D’Arrigo G., Caminiti D., Mastronardo G., D’Andrea F., Ionata S, Bartolomeo B, D’Andrea A., Scafidi S. Zappalà N (L1), Luvera’ D. (L2). All. Trimarchi