Messina, un polo bibliotecario d’eccellenza: l’Università stipula un accordo con la Regione

StrettoWeb

Picciolo plaude ai protagonisti di questa intesa: “utilizzando le più moderne tecnologie sarà arricchita l’offerta formativa dell’Ateneo messinese”

Provo entusiasmo per il protocollo d’intesa firmato stamani dall’Assessore ai beni culturali ed all’identità  siciliana Antonio Purpura e dal magnifico Rettore dell’Università di Messina Pietro Navarra, che voglio personalmente ringraziare per dedizione ed attenzione. Grazie all’accordo, al quale abbiamo lavorato con il collega e presidente della commissione cultura onorevole Marcello Greco, l’Università di Messina torna in possesso di un polo bibliotecario di primo livello e siamo certi che con procedure trasparenti e tempistiche europee (affidate appunto direttamente all’Università peloritana) in circa 24 mesi la città dello Stretto ritroverà, con le più moderne tecnologie ed in uno spazio degno della propria storia, il modo giusto per usufruire dell’immenso patrimonio librario di cui dispone”. Lo afferma il presidente regionale del nascente movimento politico “Sicilia Futura”, Beppe Picciolo, che ha assistito alla firma del protocollo d’intesa tra Regione Siciliana ed Università di Messina per il nuovo polo bibliotecario centralizzato che sorgerà nei locali dell’ex facoltà di Economia e Commercio in Via dei verdi.

Per il parlamentare regionale è un risultato importante da celebrare con soddisfazione: in tal modo, infatti, si sancisce “il recupero della vecchia palazzina di via dei Verdi, già sede della biblioteca regionale con nuovo utilizzo per uffici amministrativi, mentre l’attiguo plesso sede della Facoltà di Economia e Commercio verrà destinato ad ospitare il nuovo polo bibliotecario messinese, con lavori di ristrutturazione per quasi 3.5 milioni di euro ed una dotazione annua di supporto, sempre a carico della Regione, di 130mila euro”. Un successo per il territorio, a giudizio di Picciolo, con meriti che vanno equamente ripartiti fra l’ex assessore Giusy Furnari, il sovrintendente Rocco Scimone, la dottoressa Vitalba Vaccaro (già dirigente del Dipartimento BBCC), ed il direttore generale dell’Università di Messina Franco De Domenico.

Condividi