Messina senz’acqua, cittadini esasperati in coda: “è una vergogna”

StrettoWeb

File lunghissime per avere l’acqua, anche sotto la pioggia battente, scene che non si vedevano a Messina dal periodo della guerra. Molti messinesi da stamani pazientemente con i bidoni in mano, si sono messi in coda per fare provvista d’acqua. Da sabato, giorno della frana a Calatabiano che ha danneggiato la condotta, molti sono “a secco” e fino ad ora non sono sufficienti i punti con le autobotti dove e’ possibile rifornirsi. Problemi soprattutto per disabili e anziani; e’ gia’ attivo un mercato nero dell’acqua con privati che stanno speculando sulla situazione. In fila gli animi si esasperano, un cittadino Cesare Furone arrabbiato afferma: “Dovevano pensarci prima, non si puo’ agire solo dopo un guasto, era prevedibile e dovevano trovare un’alternativa”. D’accordo anche Tanino Napoli che aggiunge: “Per chi ha bimbi piccoli e’ veramente complicato, siamo esasperati si dovrebbero vergognare, si dimettano”. Un altro cittadino in fila rincara la dose: “Qui diventa una lotta tra poveri per un diritto acquisito, non e’ colpa del sindaco Accorinti, la tubazione e’ vecchia da anni, ma dovevano intervenire prima”. Una donna si lamenta perche’ qualcuno cerca di aggirare la fila: “Ci vorrebbe un impiegato del Comune a disciplinare le persone in coda. Con un autobotte non facciamo niente, siamo trattati come animali”.

 

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