Se n’è andato fra le lacrime commosse della sua comunità, in un Duomo gremito come nelle rare occasioni, Monsignor Ignazio Cannavò, il pastore e vescovo emerito di Messina che resse le redini della Curia locale per un ventennio. Se n’è andato in punta di piedi, a 94 anni, dopo aver vissuto una vita al servizio di Cristo e dei fedeli. Un ritorno alla casa del Padre, come lo ha definito Monsignor Giacinto Tavilla (direttore del periodico diocesano La Scintilla), che ha segnato tutti i prelati della comunità, innanzitutto i sessanta sacerdoti ordinati durante il suo mandato. “Uomo pronto al dialogo e al confronto, pastore delicato e sensibile con la sua parola decisa seppur pronunciata nella discrezione – scrive Tavilla – ha segnato il cammino della storia ecclesiale e sociale di Messina. Il 4 novembre dello scorso anno, per la singolare ricorrenza del suo 70° anniversario di sacerdozio, ad Aci S. Antonio, presso l’O.A.S.I. Maria SS. Assunta tanti cuori – presenti ed assenti solo fisicamente – si sono uniti nel rendere grazie per il dono della presenza dell’Arcivescovo Ignazio, il quale rivolgendosi ai presenti e alla Chiesa che ha continuato ad amare ha dato un ulteriore insegnamento come consegna: rendere grazie e invocare il perdono, grazie e miserere”.