Gli arrestati sarebbero tutti stranieri, direttamente legati a Gregorio Gigliotti, arrestato in maggio a New York, ristoratore calabrese residente nel Queens, considerato broker internazionale del traffico di cocaina fra Costarica, Usa, Europa e Italia. Le indagini – iniziate un paio di anni fa – hanno consentito di identificare gli esponenti di un cartello criminale costaricense legato alla ‘ndrangheta. “Le attivita’ – spiegano gli investigatori – hanno ricostruito l’organigramma del sodalizio, la struttura organizzativa, le condotte transnazionali e le rotte del narcotraffico, consentendo di qualificare i rapporti fra esponenti della ‘ndrangheta e trafficanti attivi nel Centro America, in contatto con narcos colombiani, tuttora oggetto di indagini”. L’operazione vede impegnati agenti costaricensi dell’Oij (Organismo de investigacion judicial) e squadre miste e congiunte della Polizia di Stato (Servizio centrale operativo – Squadra mobile di Reggio Calabria), Fbi, Homeland Security e Interpol.
Numerosi sequestri di cocaina sono stati effettuati in Costarica, Olanda, Belgio, Spagna e Stati Uniti nel corso delle indagini di polizia che hanno portato all’operazione “Columbus 2”. I dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in programma, alle 11, negli uffici della Questura di Reggio Calabria, con la partecipazione dei magistrati inquirenti e dei vertici degli organismi investigativi.