Frana A18 Messina-Catania, paura a Letojanni: la montagna continua a muoversi

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Fortunatamente non ci sono state vittime, ma soltanto perché la frana s’è verificata alle 04:00 della notte e in quel tratto dell’autostrada, l’A18 Messina-Catania, non c’erano mezzi in transito. Fatto sta che la situazione è critica perchè la montagna continua a muoversi. Il tratto che collega Roccalumera a Giardini Naxos, in provincia di Messina, è stato chiuso in entrambe le direzioni di marcia dopo il grosso smottamento della collina sovrastante Letojanni e attigua al tracciato autostradale. Uscite obbligatorie a Roccalumera, per i veicoli provenienti da Messina, e a Giardini Naxos per quelli provenienti da Catania. Il primo scivolamento si era già manifestato lo scorso 2 ottobre e gli uffici tecnici del Cas (Consorzio autostrade siciliane) erano intervenuti per la messa in sicurezza della viabilità e per il contenimento del costone. Gravi disagi anche sulla SS114 “Orientale Sicula” dove un camion è rimasto incastrato sotto un ponte a Sant’Alessio Siculo, paralizzando il traffico per ore.

Intanto la montagna continua a fare paura: la frana sta continuando a muoversi, sia per il dissesto idrogeologico provocato dalle recenti piogge torrenziali di un settembre molto piovoso, sia per la rottura di un tubo portante di acqua che si insinua nella montagna causando continui scivolamenti di terra verso valle.

Intanto il traffico veicolare sarà provvisoriamente deviato sulla statale 185 di Sella Mandrazzi, che collega Barcellona Pozzo di Gotto a Giardini-Naxos: la decisione è stata presa al termine di una riunione del Comitato operativo viabilità svoltasi alla prefettura di Messina. Per i mezzi provenienti da Catania l’ingresso sarà a Giardini, mentre per i mezzi provenienti da Messina e Palermo l’ingresso previsto è allo svincolo di Barcellona.

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