La proposta del sindacato è chiara: bisogna rilanciare l’attività dell’Ente sviluppo agricolo, valorizzare i lavoratori e “finalizzare le risorse”
“E’ stato fatto poco nel campo della prevenzione e oggi ribadiamo il ruolo importante dell’Esa”, ha evidenziato il segretario generale Giovanni Mastroeni. Un piano straordinario di interventi in tutto il territorio messinese impiegando i lavoratori forestali e dell’Ente agricolo nelle opere di prevenzione, questa la richiesta che la Cgil porta ancora sui tavoli istituzionali.
“Non si investono soldi e non si attuano azioni per garantire piena sicurezza dei territori e delle popolazioni – sottolinea il segretario generale della Cgil di Messina Lillo Oceano –abbiamo lavoratori e competenze da impiegare nella prevenzione e ci sono fondi che invece di essere persi possono essere indirizzati in azioni di tutela”.
Il segretario generale della Flai-Cgil Sicilia Salvatore Tripi ha messo in evidenza le iniziative del sindacato a livello regionale a partire dal presidio di domani mattina sotto la Presidenza della Regione per la continuità occupazionale dei lavoratori Esa e degli interventi.
La mobilitazione della Cgil di Messina sulla grave emergenza della vulnerabilità del territorio prosegue con altre iniziative per spingere i Governi ad attuare un efficace piano di intervento partendo dalle opere di prevenzione.