Brancaleone (Rc): dal 16 Ottobre la personale d’arte contemporanea di Sonia Certomà

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Si terrà a Brancaleone presso la Biblioteca Cesare Pavese, dal 16 al 18 Ottobre la personale d’arte contemporanea dal titolo “il volto dell’anima” firmata dall’artista Sidernese Sonia Certomà. Evento a cura della Pro-Loco di Brancaleone con il patrocinio del Comune di Brancaleone che la ospiterà in una tre giorni di esposizione presso la biblioteca, luogo in cui si svolgono regolarmente eventi sia artistici che letterari.

Sonia Certomà classe 1974 sin da ragazzina è attratta dai colori e dal loro uso nell’arte del disegno. All’età di undici anni gli viene regalato il sul primo kit di pennelli e colori che da allora non li ha più lasciati. Ha frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia di belle Arti, specializzandosi anche nell’arte della ceramica a caldo con il Professor“Saro Lucifaro”. Il suo stile pittorico è prettamente “simbolista” ma ama anche muoversi un pò in tutti i campi stilistici. Un’artista potremmo dire eclettica e poliedrica, che ama l’ispirazione e l’uso dei colori talvolta forti e talvolta tenui che creano equilibri perfetti tra reale ed evanescente, le sue opere sprigionano un alone di mistero e spiritualità, lo si denota proprio nei volti che ella ama dipingere in maniera molto naturale e spesso ispirata ai personaggi sacri. Sonia, come abbiamo scritto, nella sua arte ha una speciale predisposizione nell’uso dei colori forti ed una passione innata per l’oriente e la cultura orientale, solitamente utilizza il simbolismo in tutte le sue opere sia in modo più esplicito che modo più velato ed criptico. Dalle sue opere si percepisce un certo rapporto interiore e spirituale con i messaggeri di Dio, ovvero gli angeli, ed è da loro che dice: “traggo ispirazione”. 

Sonia Certomà non ama molto parlare di se, è un artista che ama parlare sopratutto di arte, e che vive la sua vita immersa totalmente nell’arte che svolge nella sua casa/laboratorio a Siderno. Amata e apprezzata in Italia e all’estero,ha esposto le sue opere in Calabria ed anche all’estero, sopratutto in Svizzera dove ha riscosso molto interesse ed apprezzamenti da numerosi critici d’arte. Non mancano anche i successi ottenuti dal pubblico in Francia e Australia dove molte delle sue opere abbelliscono ormai salotti, ville e abitazioni private. Oltre a vari premi ricevuti ad estemporanee un pò in Calabria e un pò fuori regione, di cui non ama parlarne perché l’artista è consapevole che l’arte non ha bisogno di premi e riconoscimenti, ma è un espressione dell’anima. Tra i tanti pregi dell’artista possiamo anche dire che è anche impegnata nel sociale, infatti molte delle sue personali esposizioni sono state ospitate in eventi ai fini benefici.

Come nasce il titolo della tua personale d’arte a Brancaleone che hai voluto intitolare “IL VOLTO DELL’ANIMA”?

È riferito alla bellezza interiore, cioè l’espressione che una persona assume nel volto. ovvero, quella bellezza che può appartenere a chiunque ha un’anima candida indipendentemente dai lineamenti, età e sesso. Sono convinta – spiega- che dietro l’espressione di una persona si cela il contenuto della sua anima e che con sguardo attento la si può intravedere.

Carmine Verduci

 

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