Sicilia: indetta una manifestazione dei precari per l’8 ottobre

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I precari della Regione, degli enti locali e della sanita’ pronti a tornare in piazza l’8 ottobre in una manifestazione regionale. La data e’ stata comunicata oggi da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl in una lettera inviata al governatore Crocetta e al resto dell’esecutivo, nonche’ agli enti locali e ai direttori generali di tutti i dipartimenti della Regione in cui i precari prestano servizio. Dipartimenti nevralgici tra cui “Acqua e Rifiuti” e Protezione civile. Se la vertenza che interessa circa 18 mila lavoratori non fara’ passi avanti, c’e’ in programma anche un nuovo sciopero generale entro la prima decade di dicembre. “Il 5 agosto – dicono i segretari generali Michele Palazzotto (Fp Cgil Sicilia), Gigi Caracausi (Cisl Fp) e Enzo Tango (Uil Fpl) – avevamo gia’ sollecitato un incontro urgente al governatore per chiedere un cambio di passo e capire cosa ne e’ stato della cabina di regia annunciata e mai attuata e che avrebbe dovuto affrontare e definire la vertenza del precariato di tutta la Pubblica Amministrazione siciliana”. Una richiesta a cui, sottolineano, “non e’ arrivata nessuna risposta”. Cosi’ oggi le tre sigle confederali del pubblico impiego sono tornate all’attacco per definire il percorso di “stabilizzazione” e scongiurare la scadenza dei contratti. “L’Anci Sicilia – scrivono nella nota inviata al governo – ha da tempo avviato un confronto con le organizzazioni sindacali e con il Governo centrale e ha sollecitato la deputazione siciliana al Parlamento nazionale. Dal presidente Crocetta e dal governo, invece, “uno sconcertante silenzio”. I sindacati hanno anche chiesto un’audizione in Commissione Lavoro all’Ars e inviato un’altra richiesta urgente di incontro per il personale delle ex province regionali “a salvaguardia dei livelli occupazionali e dei diritti contrattuali”.

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