Reggio, si è concluso il raduno nazionale auto d’epoca organizzato dall’A.re.me.s

StrettoWeb

Si é conclusa con un pranzo sociale al centro sportivo ‘Gatto’, il raduno nazionale auto d’epoca organizzato dall’A.re.me.s di Reggio Calabria, presieduta da Lillo Cavallo. In piazza Indipendenza, decine di automezzi storici hanno trovato centinaia di reggini ad accoglierli, che ne hanno  ammirato i preziosi restyling che hanno permesso la loro conservazione originaria dopo decenni di uso.

“Con questa manifestazione – ha detto Lillo Cavallo – abbiamo voluto ricordare il compianto Gianni Gatto, uno dei precursori dell’automobilismo storico reggino, che ha preparato il terreno affinché nella nostra città potesse esistere una memoria storica ricostruita attraverso le auto d’epoca che non sono state soltanto il simbolo di una crescita economica del Paese, ma un esercizio di stile che si è ben presto diffuso nel mondo intero. Basta ricordare in tal senso, l’affermazione di Henry Ford negli anni ’30: ”Quando incrocio un’Alfa Romeo mi tolgo il cappello”. Infine – ha concluso Lillo Cavallo – voglio porre all’attenzione della classe politica regionale la questione della tassa di circolazione per queste autovetture, che in molte regioni, addirittura, è stata cancellata, mentre in Calabria si torna a pagare l’intero importo come se si trattasse di automezzi di tipo ordinario. Mi auguro che si sia ancora in tempo per ravvedersi ed inserire la giusta correzione nel bilancio regionale, altrimenti sarebbe davvero una beffa per centinaia di appassionati sparsi in tutta la nostra regione. Infine, voglio sottolinearlo e voglio esprimere la mia gratitudine più sincera alla famiglia di Gianni, ai figli ed ai nipoti, che continuano a mantenere viva la sua memoria e che con il loro preziosissimo impegno hanno consentito la buona riuscita di questa manifestazione”.

Alla manifestazione hanno partecipato la scuderia Ferrari Club Reggio Calabria, presieduta da  Natale Romeo; l’Automotoclub del Minotauro di Taormina, presieduto da  Filippo Truscello; la scuderia Ferrari Club di Acquedolci, presidente   Roberto De Natale; il Club Amici del Pulmino, presidente Antonino Carmelitano; il club Auto storiche Vegas, presidente Demetrio Calluso; il club Pellaro Auto Sport, di  Giovanni Malara; il Fiat 500 Club Italia, presieduto da  Vincenzo Polimeni; lo Special Cars di  Terme Vigliatore (Messina), presieduto da  Andrea Coiro; il Saab Club Italia, presieduto da Giovanni Pagano; il Vespa Clubs d’Italia, presieduto da  Vincenzo Vitrioli; il Club Amaves di Messina, presieduto da Lollo Orlando, il tutto sotto l’egida dell’ACI di Reggio Calabria, rappresentato dal direttore generale Donatella Bolignano. Tra le ‘signore’ più ammirate, una Locomobile americana del 1928, una Fiat 522 del 1931. Ed ancora Lancia Aprilia e Augusta, Balilla e Topolino, costruite tra gli anni ‘30 e ’40, fino alle più recenti (anni ’60) le spider Mg inglesi e le Alfa Romeo gt.

Condividi