Reggio, i lavoratori del Consorzio per lo Sviluppo Industriale denunciano il mancato pagamento degli stipendi

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Reggio, l’Ente vive una fase economica alquanto travagliata stante il fatto che già da cinque mesi i dipendenti non percepiscono lo stipendio

I lavoratori del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Reggio Calabria riunitasi nell’assemblea voluta dalle OO.SS. CGIL, CISL e FINDICI in data 03/09/2015, denunciano “lo stato della grave situazione creatasi per il mancato pagamento dello stipendio che oramai si ripete da parecchio tempo. L’Ente reggino vive una fase economica alquanto travagliata stante il fatto che già da cinque mesi i dipendenti non percepiscono lo stipendio, con la prospettiva di non poterlo percepire anche nelle future mensilità. Tutto ciò nel pieno dell’evolversi del processo di riforma avviato dalla Legge n. 24/2013 con l’istituzione del CORAP, il nuovo Ente che prevede l’accorpamento dei Consorzi ASI della Calabria. Problematica già da tempo a conoscenza dell’Amministrazione Commissariale CORAP – tutrice e garante del Consorzio ASIREG come di tutti i Consorzi della Calabria – consapevole di tale grave situazione e di quella relativa alla non applicazione del CCNL FICEI 2013-2015 (a differenza degli altri Consorzi ASI a cui invece è stato applicato). Difficoltà economiche che feriscono i lavoratori del Consorzio di Reggio Calabria, i quali non hanno alcuna colpa per la situazione venutasi a creare e che con spirito di sacrificio, professionalità e responsabilità che li ha sempre contraddistinti, continuano la loro attività lavorativa. Alle Autorità competenti ed all’esecutivo regionale calabrese, in modo particolare al presidente On. Mario Oliverio che ne ha facoltà, unitamente all’Assessore allo Sviluppo Economico Carmen Barbalace ed alla Giunta Regionale, al Commissario CORAP ed al Direttore Generale dell’Ente i lavoratori chiedono un intervento rapido e risolutivo, in modo da restituire serenità e dignità a loro ed alle loro famiglie. A tal fine alla Regione, si chiede in particolare, di prendere in esame anche la possibilità dell’utilizzo delle strutture e delle competenze professionali ASIREG, per la risoluzione delle problematiche derivanti dai ritardi accumulati dalla Regione Calabria per l’utilizzo delle risorse comunitarie. Inoltre, si chiede di valutare la possibilità dell’istituzione di un fondo di rotazione, da prevedere nel bilancio regionale, per la copertura delle spese di gestione del Consorzio ASIREG. Del pari si sollecita il superamento di tutte quelle criticità evidenziate dalla Giunta Regionale, che hanno causato ritardi e che impediscono la conclusione della riforma delle ASI con l’esecutività del CORAP, in modo da metterle nelle migliori condizioni per portare a compimento la loro delicata e peculiare mission. I lavoratori rivendicano quindi il diritto di aver riconosciuto quanto a loro dovuto e dichiarano lo stato di agitazione permanente, riservandosi comunque, sin da ora, di porre in essere ogni idonea iniziativa e lotta sindacale prevista dalla legge, al fine di ottenere garanzie per il pagamento di quanto vantato”.

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