Reggio, Crea: “siamo preoccupati. Cara giunta, vogliamo risposte!” [FOTO]

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“Sono passati esattamente quattro mesi dal 18 Maggio 2015, giorno in cui Falcomatà si è rapportato con la comunità di Mosorrofa. In quell’incontro venivano esposte altre problematiche quali: fogna a cielo aperto in contrada Bofano che si mescolava con le acqua bianche; le condizioni in cui si trova un muro pericolante in contrada Mandarano; il ripristino di un tratto di fognatura nel rione scalea e il ripristino delle caditoie lungo la via Provinciale. Il sindaco, assieme i Consiglieri Brunetti e Albanese, hanno rassicurato la comunità sulla presa in carico delle opere di ripristino. Dopo quell’incontro, più volte noi ragazzi dell’associazione Messòchora abbiamo sollecitato l’inizio dei lavori, o quanto meno la messa in sicurezza delle zone a rischio. Tramite l’ufficio di delegazione del comune abbiamo tempestato di segnalazioni gli uffici competenti, non ricevendo alcuna risposta” afferma in una nota Demetrio Crea, associazione culturale Messòchora. “Quindi abbiamo deciso di contattare direttamente i consiglieri i quali non sembra abbiano avuto alcuna risposta da darci, scaricando le colpe verso tecnici del comune (geologi, ingegneri, architetti e geometri). Dopo un ulteriore incontro, il consigliere Roco Albanese ci informa che questi non sono interventi urgenti e che il comune ha altre priorità. Ad oggi – prosegue– le nostre preoccupazioni si sono materializzate: il muro in questione, continuando il suo spostamento verso la strada, ha scollegato i tubi dell’acquedotto provocando la fuoriuscita di un enorme quantitativo di acqua che oltre a rendere inaccessibile ai pedoni il tratto, continua a infiltrarsi lungo l’intradosso del muro aggravando maggiormente la spinta alla quale è sottoposto. Per quanto riguarda la fogna, è bastata una giornata di pioggia a far risalire le acque nere fino alle abitazioni, mandando in tilt l’intera rete costruita e dimensionata pochi anni fa in relazione alla costruzione del fantomatico “nuovo” campo sportivo. Il tratto di fognatura ripristinato – aggiunge– in tempi record in via Scalea è di nuovo fuori servizio con la fogna che affiora sulla via principale. Quali altre prove avrà bisogno la Giunta Comunale per intervenire? Quali sono le priorità di cui ci parla Albanese? Siamo stufi di sentirci presi in giro da promesse da campagna elettorale e da raggiri così sfacciati. A cosa sono valsi i nostri voti? A questo porta dare fiducia al Sindaco? È più importante la nostra sicurezza o il nostro voto? Cosa abbiamo fatto di male per essere residenti in periferia in una città dove le periferie servono solo ad assicurarsi le elezioni? Cara Giunta vogliamo risposte”, conclude.

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