Nel corso dell’ultimo fine settimana sono continuate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri della Locride, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta” e della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino. Al tal fine sono stati allestiti numerosi posti di controllo, sia nelle aree rurali che nelle periferie dei principali centri urbani, effettuati rastrellamenti ed eseguite numerose perquisizioni, domiciliari, personali e veicolari.
Durante i serrati controlli svolti, è emerso che:
– i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Locri, hanno denunciato in s.l. un 20enne del luogo, sorpreso alla guida dell’autovettura della madre sotto l’effetto di sostanze stupefacenti superiore alla soglie consentita di 50 NG/ML;
– i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica hanno denunciato un 68enne di Grotteria, sorpreso in quella contrada Sant’Antonio mentre vendeva circa 25 chili di prodotti ittici senza alcuna autorizzazione e – come accertato da personale dell’ASP di Reggio Calabria – in cattivo stato di conservazione;
– i Carabinieri della Stazione di San Luca, hanno:
– i Carabinieri della Stazione di Stilo hanno denunciato una 44enne del posto la quale, al termine di una lite avvenuta per futili motivi con la sorella, avrebbe dapprima minacciato e successivamente percosso quest’ultima cagionandole delle contusioni;
– i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Roccella Jonica hanno denunciato un 30enne di Camisano Vicentino il quale, a seguito di una contestazione per una infrazione al Codice della Strada avvenuta a Roccella Jonica, ha più volte minacciato e oltraggiato i militari operanti alla presenza di più persone.