Reggina, vola la campagna abbonamenti: superata quota 1.800, la sfida con Siracusa e Cavese è già iniziata

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Reggina, gli ultimi numeri sulla campagna abbonamenti: superata quota 1.800, cresce la febbre amaranto

Non saranno certo i 9.000 di Parma, ma in base ai numeri degli ultimi giorni, la Reggina potrà comunque raggiungere un numero eccezionale di abbonati per la serie D: stasera è stata superata quota 1.800 tessere, e proprio nelle ultime ore la vendita dei tagliandi validi per l’ingresso stagionale allo stadio Granillo s’è fortemente intensificata, complice anche l’apertura di nuovi punti vendita in città. Oggi, inoltre, sono stati ufficializzati i gironi e i calendari della serie D: confermato l’inizio del campionato per domenica 6 settembre, quindi tra pochi giorni finalmente si torna in campo e sale la febbre amaranto in città.

LaPresse/Cafaro Gerardo

La squadra esordirà in trasferta, sul campo dell’Aversa Normanna già espugnato un anno fa grazie al gol su rigore di Alessio Viola. Tre punti che poi si rivelarono fondamentali per conquistare i trionfali playout sul Messina, tre punti arrivati dopo il buio del derby perso 0-2 al Granillo con la Vigor Lamezia, tre punti arrivati prima del successo sul Melfi per due vittorie consecutive. Tre punti arrivati dopo una partita in cui di calcio se n’era visto ben poco, su un terreno di gioco ai limiti della praticabilità. Più che altro è stata una battaglia, e la Reggina l’ha vinta contro una squadra che adesso, dopo un’estate tribolata, si ritrova ad affrontare in serie D. E’ la trasferta geograficamente più lontana, è il campo più a nord del girone più a sud dei Dilettanti. E la Reggina partirà sabato, praticamente tra tre giorni, per il primo impegno ufficiale stagionale che vale già tre punti.

La campagna abbonamenti verrà prorogata fino alla fine del mese di settembre, ma il primo impegno casalingo al Granillo sarà domenica 13 settembre alle ore 15:00. Sarà la prima delle 17 partite casalinghe, la prima di 17 battaglie, la prima in casa per la squadra della città guidata da una società nuova di zecca. La sfida con Siracusa e Cavese è già iniziata: sarà un girone durissimo quello della Reggina, probabilmente il più duro dopo il girone D con Parma, Delta Rovigo, Ravenna e Forlì. Ci sarà una sola promossa per ogni girone, tante big rimarranno nei Dilettanti o al massimo disputeranno i playoff con la speranza di un ripescaggio sempre più difficile dal prossimo anno in base alle norme della Figc. Nel girone I le outsider potrebbero essere il Noto e la stessa Aversa Normanna, ma intanto tra le big che partono in prima fascia ci sono sicuramente il Rende, il Siracusa, la Cavese e la Reggina.

La squadra a disposizione di mister Cozza inizia ad avere una fisionomia importante, con un mix di giovani talentuosi e uomini d’esperienza che di serie D in carriera ne hanno già disputata tanta, sempre al vertice. La sfida è iniziata. Reggio c’è, inutile nasconderlo o fare paragoni con Parma che non si può affiancare in questo momento per motivi contingenti a nessun’altra realtà nazionale. Oltre 1.800 abbonati con ancora un mese intero di campagna abbonamenti è un dato eccezionale. Qui la passione non muore mai. La Curva Sud, che si chiamerà Curva Schipani, tornerà a ruggire nonostante l’addio degli Ultras 1914: gli altri gruppi organizzati ci saranno e lo stadio diventerà una bolgia per sostenere la squadra in una battaglia che si preannuncia molto dura contro almeno due-tre avversarie, come appunto Siracusa, Cavese e Rende, assolutamente forti e ambiziose. Ma c’è anche la Reggina, che vuole tornare subito tra i professionisti. E fare tre punti già domenica allo stadio Bisceglia di Aversa, bissando il successo di sei mesi fa.

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