Reggina Calcio, Foti: “l’ASD Reggio Calabria rappresenta la città e tra un anno tornerà a chiamarsi Reggina”

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Reggina, le parole di Foti sulla nuova società e sull’utilizzo del Centro Sportivo Sant’Agata

Rispondendo alle domande dei giornalisti, il patron della Reggina Lillo Foti ha chiarito alcuni aspetti importanti nel rapporto tra la vecchia e la nuova società: “la società che in questo momento rappresenta la nostra città è l’ASD Reggio Calabria e le viene riconosciuto. La nuova società si era presentata come AS Reggina e le norme federali non lo permettevano, ma tra un anno potrà farlo. Non potrà chiamarsi soltanto Reggina Calcio Spa, ma potrà chiamarsi AS Reggina, Reggina Footbal Club, la federazione mette soltanto un anno di stacco da questa situazione. Quindi potrà tornare a chiamarsi Reggina, e su questo è bene fare chiarezza. Sono le norme federali a determinare questo cambiamento di nome momentaneo, come per tutti gli altri club in queste condizioni. Il nostro come Reggina Calcio Spa non è e non sarà, finchè ci sarò io qui, un percorso agonistico, il nostro è un percorso di scuola e formazione, non avremo alcuna squadra in alcun campionato. Non possiamo, anche in base all’accordo con la Federazione, concedere spazi per altri impegni che coinvolgano club agonistici. Ci siamo confrontati con l’ASD Reggio Calabria e in questo momento l’ipotesi di concedere spazi non è fattibile e non è percorribile per tutta una serie di motivi, tra cui appunto l’accordo con la Federazione. Il Sant’Agata non può certo contemporaneamente diventare Centro Federale e sede o filiale o campo di una squadra in competizione con altre all’interno della stessa Federazione. Qui dentro faremo tante cose, faremo un centro di rieducazione, faremo formazione, saremo impegnati nel sociale. C’è un grande progetto che è giusto che noi faremo partire. Io mi auguro che il Sant’Agata possa diventare qualcosa che sia gradito alla città per il tipo di impiego di giovani reggini, che sia veramente qualcosa che possa soddisfare un po’ tutti permettendo la sua frequentazione dando dei servizi. Ovviamente abbiamo dei limiti di impiego delle strutture all’aperto, perchè non ci sono i riflettori quindi possiamo lavorare solo con la luce naturale. Oggi la Reggina è al servizio del territorio, con un progetto d’eccellenza“.

 

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