Palermo: “caso Saguto”, incontri in Corte d’appello

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Sono cominciati, in Corte d’appello a Palermo, gli incontri tra una delegazione del Consiglio Superiore della Magistratura e il presidente della Corte d’appello, Gioacchino Natoli e il presidente del Tribunale, Salvatore Di Vitale, dopo l’avvio di un’inchiesta, aperta dalla Procura di Caltanissetta, sull’assegnazione degli incarichi degli amministratori giudiziari dei beni confiscati alla mafia da parte della sezione misure di prevenzione del Tribunale. L’inchiesta nissena coinvolge quattro magistrati palermitani, tra cui l’ex presidente della sezione Silvana Saguto e due amministratori giudiziari. Della delegazione del Csm fanno parte il vicepresidente Giovanni Legnini, la presidente della I Commissione e un componente della stessa Commissione Paola Balducci e Pierantonio Zanettin, il presidente della VI Commissione Piergiorgio Morosini, il segretario generale Paola Piraccini e il magistrato addetto alla segreteria, Silvia Giorgi. Ad accogliere la delegazione anche il procuratore generale presso la Corte d’appello di Palermo, Roberto Scarpinato. La I Commissione del Csm, competente sui trasferimenti per incompatibilità ambientale dei magistrati, ha aperto una pratica dopo l’avvio dell’indagine a Caltanissetta. Del caso si occupa anche il pg della Cassazione, titolare dell’azione disciplinare, che ha avviato accertamenti.

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