Napoli, alle alle 11.22 si è ripetuto il miracolo di San Gennaro

StrettoWeb

Si è ripetuto nel duomo di Napoli alle 11.22 il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, patrono della città. La reliquia del martire è contenuta in ampolle, custodite normalmente in una cassaforte nella cappella del Tesoro, all’interno del Duomo. Alle 10 il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo cittadino, aveva raccolto le ampolle e le ha portate in processione sull’altare maggiore, da cui ha presieduto la celebrazione eucaristica. Al termine della messa l’annuncio ai fedeli. Le ampolle sono state poi mostrate ai presenti, che hanno applaudito il miracolo, poi portate sul sagrato della Chiesa per l’omaggio dei fedeli assiepati in via Duomo. “A onor di cronaca devo dire che non si è sciolto adesso ma si è sciolto prima quando insieme ai vescovi al sindaco e al governatore abbiamo aperto la cassaforte, ho preso in mano il reliquiario ed era tutto completamente sciolto, con un colorito davvero sanguigno, bello, rosso, proprio da San Gennaro”. Lo ha detto dall’altare del Duomo di Napoli il cardinale Crescenzio Sepe, vescovo cittadino, mostrando alla folla di fedeli il reliquiario con il sangue del santo protettore della città. “Rendiamo grazie a Dio – ha aggiunto – che attraverso il nostro protettore ci fa capire una cosa: che san Gennaro ci vuole bene, e noi vogliamo bene a San Gennaro”.

Fonte MeteoWeb

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