Proprio contro i dirigenti Clara Crocè esprime parole di fuoco, parlando della necessità di stabilire turni di rotazione per garantire l’efficienza della macchina organizzativa, anche in vista dalla nascita della Multiservizi. Per l’esponente della Funzione Pubblica del sindacato il problema sta nei mezzi e nelle divise, perennemente insufficienti a fronte di un bilancio annuale da 43 milioni di euro. Un deficit operativo, questo, che demotiva il personale, senza contare i cinque milioni di euro l’anno accantonati per la liquidazione dell’azienda. Immancabile è arrivato il richiamo alla memoria di Nino Tomasello, tragicamente scomparso per un incidente sul posto di lavoro. “Quando c’è un cassonetto stracolmo è normale attaccare noi. Ma il problema non sta nel nostro lavoro, ma nelle condizioni in cui dovremmo svolgerlo” è stata la conclusione di Saro Scrutellà della RSU.