Messina, viaggiavano in treno con l’allerta meteo: senza acqua e al buio, Rfi li abbandona

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Attimi di tensione sul convoglio 782 diretto a Milano: l’esperienza dei passeggeri certamente indimenticabile

binariCosa succede se il treno diventa un bunker, se l’aria non filtra, se i nervi si irrigidiscono e la tensione cresce? Cosa succede se per ore si resta al buio e senza viveri, in un’attesa che sembra interminabile? Se lo devono essere chiesti i passeggeri del convoglio 782, partito ieri da Palermo con destinazione finale Milano. Giunti a Messina poco dopo le 16, questi avrebbero dovuto attendere gli altri ospiti della vettura i quali, provenendo da Siracusa, erano stati costretti a ricorrere ai bus messi a disposizione da Rfi. Tutto giusto, per carità, le avverse condizioni metereologiche rendevano il contrattempo comprensibile. Sennonché fino a tarda sera il convoglio non è partito, le porte erano sigillate, non c’erano né acqua né luce sul mezzo. Insomma, un’esperienza folle, che rappresenta l’ennesima pagina nera per chi viaggia sulle ferrovie siciliane.

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