Messina sommersa dai rifiuti: oltre 90 tonnellate al giorno restano in strada

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L’azienda si scusa con la cittadinanza e denunzia le colpe della discarica di Motta Sant’Anastasia. Il Comune, intanto, studia una strategia, ma la città si sveglia ogni giorno più sporca…

foto tratta dai social network
foto tratta dai social network

La situazione dei rifiuti in città è, al momento, tecnicamente insostenibile. Non lo dice espressamente la società addetta alla rimozione dei rifiuti, ma il senso è quello. Con un comunicato stampa, infatti, la realtà di via Dogali chiede scusa alla cittadinanza per l’immondizia accumulatasi nelle strade, ma problemi tecnici riscontrati alla discarica di Motta Sant’Anastasia impediscono di porre in essere un servizio efficiente. “Nonostante fosse stato avviato un piano di rientro eccezionale in questa settimana con turni pomeridiani in aggiunta a quelli notturni e mattutini, non potendo trasportare in discarica già da due giorni non più di 200 tonn/giorno di rifiuti a fronte della media giornaliera di 290 tonnellate e, non potendo effettuare stoccaggio in piattaforma Pace, si stanno accumulando su strada rifiuti che nostro malgrado non riusciamo a raccogliere se non parzialmente” recita l’azienda. L’allarme lanciato da Giovanni Calabrò è immediatamente risuonato nei corridoi di Palazzo Zanca. L’assessore Ialacqua, che finora non si è distinto particolarmente per la capacità di fronteggiare le emergenze, e il primo cittadino, Renato Accorinti, dovranno incontrare i presidenti dei sei quartieri cittadini, i quali chiedono chiarimenti e interventi tempestivi per risolvere le criticità.

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