Messina, fondi TirrenoAmbiente: c’è un parroco fra gli indagati

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Il prelato di Mazzarrà Sant’Andrea dovrà chiarire la sua posizione di fronte alle autorità inquirenti

giustiziaSei nuovi avvisi di garanzia sono stati indirizzati ad altrettante persone nell’ambito dell’inchiesta che ruota attorno ai contributi incassati da TirrenoAmbiente. I reati ipotizzati vanno dal peculato al concorso in corruzione. A finire nel mirino della magistratura, fra gli altri, don Andrea Catalano, parroco di Mazzarrà Sant’Andrea, che dovrà adesso chiarire la propria posizione di fronte alle autorità inquirenti. Frattanto dalla Procura trapela la richiesta di una proroga delle indagini: al Gip di Barcellona, Danilo Maffa, spetterà pronunciarsi in merito a questa richiesta.

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