Locri (RC): sit-in per difendere i “diritti negati” a uno studente disabile

StrettoWeb

L’Associazione “Amici di Nicola” informa le Autorità di quanto segue:
In merito allo studente Romeo Nicola, ragazzo minore in condizioni di disabilità al 100% non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, lo stesso è iscritto regolarmente al primo anno di Liceo Artistico “Panetta” di Locri (RC) e, rappresenta che in data martedì 29/09/2015 è stato organizzato un
Sit-In fuori dall’ingresso del plesso scolastico “Liceo Artistico “Panetta” di Locri per manifestare per i diritti negati allo stesso studente in questione (che a tutt’oggi per lui la campanella scolastica non è ancora suonata) è già stata presentata in data 18/09/2015 dai genitori regolare denuncia ai Carabinieri di Locri, motivi esposti anche con nota protocollo 470 dell’Onorevole Intrieri Marilina Garante per l’Infanzia e l’adolescenza datata 14/09/2015 dove diffida al rispetto della legge e del diritto.

Notizie sulla vicenda apparse sulle testate giornalistiche regionali in data 15/09/2015.
La questione veniva anche documentata dalla Rai e andata in onda sul Tg Regione Calabria delle ore 14,00 del 14/09/2015.
Motivi della situazione sono stati spiegati dal Genitore del ragazzo Romeo Cosimo ai Microfoni del TG5 (canale 5) andato in onda mercoledì 23/09/2015.
Per le stesse ragioni l’emittente televisiva Telemia canale 85 dgt, ha condotto un ampio servizio denominato 60 News andato il onda martedì 22/09/2015 alle ore 19.00 durante il quale a parlato in diretta sempre il Papà Cosimo ed a suo favore è intervenuto telefonicamente da Roma l’Avvocato Nucera Salvatore del direttivo della FISH, Associazione nazionale superamento Handicap che ha chiarito il diritto e fornito i passaggi basilari che la scuola deve adottare.

In sintesi

  •  L’Istituzione scolastica, sin dal primo giorno di scuola, non vi era l’insegnante di sostegno come previsto dalla Legge e, soprattutto da un’Ordinanza del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria.
  •  Non vi era stata assegnata l’Assistente per l’Autonomia e la comunicazione prevista dalla Legge 104.
  •  Non vi era una figura qualificata per occuparsi dell’igiene dello studente come previsto dal CCNL comparto scuola Art. 47 e 48 nonché Tabella A.
  •  Non è stato istituito il servizio di trasporto scolastico.

In conclusione

In data 19/09/2015, il genitore del ragazzo invia una PEC alla scuola dove chiede di essere subito informato non appena le condizioni scolastiche si normalizzino, al fine di poter far iniziare la scuola quanto prima al proprio figlio. Tuttavia, nonostante il polverone mediatico, le lettere del genitore e una denuncia alle Autorità competenti, tutto tace, i genitori non hanno ricevuto nessuna chiamata, Nicola non ha fatto nemmeno un giorno di scuola.
Non è più tollerabile che la scuola per gli studenti “normodotati” ed i diversamente abili debba iniziare in periodi diversi.
La famiglia Romeo, i parenti e gli amici dello studente Romeo Nicola per protesta il martedì 29/09/2015 si incateneranno spontaneamente ai cancelli della Liceo Artistico tutte le mattine finché la situazione non si normalizzerà e nicola potrà frequentare la scuola con i compagni di classe e tutte le figure idonee previste.
Inoltre, indiscusso il diritto costituzionale, la convenzione ONU per i diritti delle persone con handicap, a Convenzione di New York del 1989 sui diritti del fanciullo.

Infine

Certi della vostra sensibilità e del vostro sostegno per la tutela dei diritti dei minori e delle persone Diversamente Abili, restiamo in attesa di Urgente Riscontro al fine di scongiurare la drastica azione che i genitori intendono intraprendere per vedere riconosciuti i diritti del proprio figlio, nonché per le tantissime realtà analoghe a Nicola.

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