Lega Pro, Messina-Cosenza 2-0: peloritani virtualmente in testa, adesso i tifosi sognano la serie B

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Lega Pro, il Messina vince la terza partita stagionale sul Cosenza al San Filippo, resta imbattuto e adesso sogna in grande

Meglio di così non poteva andare: vittoria meritata 2-0 dul Cosenza grazie alla doppietta di Salvatore Cocuzza, il Messina ritrova il proprio pubblico al San Filippo (circa 3.000 spettatori sugli spalti) con tre punti, una prova convincente e un grande sogno d’inizio stagione.

La squadra allenata da Arturo Di Napoli, infatti, dopo un’estate tribolata ma entusiasmante con il ritorno in Lega Pro dopo lo spareggio playout perso a maggio con la Reggina, è una delle pochissime squadre ancora imbattute nel girone C della Lega Pro: come i peloritani soltanto le tre capolista, Benevento, Casertana e Paganese, e il Catania. Il Messina ha vinto con merito una partita di categoria, sofferta ma meritata, contro un buon Cosenza che è sembrato all’altezza della situazione e ha anche colpito un palo ma non ha trovato lo spunto vincente.
Il Messina adesso è già al 6° posto in classifica con 5 punti ma una gara in meno rispetto a tutti gli altri: una vittoria e due pareggi nelle prime tre uscite stagionali, due punti nelle due trasferte, una vittoria al San Filippo in perfetta “media inglese”. E il Messina è virtualmente in testa proprio perchè con una gara da recuperare, vincendola potrebbe raggiungere le squadre al comando, che distano appena 3 punti. Dopo 4 partite, infatti, non c’è nessuno in fuga: Benevento, Casertana e Paganese hanno 8 punti frutto di 2 vittorie e 2 pareggi. Ha fatto meglio solo il Catania con 3 vittorie in 3 partite ma gli etnei sono ultimi con 0 punti dovendo scontare la penalizzazione di -9 in classifica.

Il Messina ha superato alla grande le tre partite giocate in sette giorni e adesso sabato prossimo alle 17:30 andrà sul campo della Paganese, una delle squadre in vetta al torneo. Le dure trasferte di Benevento (a Melfi) e Casertana (a Castellammare con la Juve Stabia) potrebbero consentire ai peloritani, in caso di risultato positivo, di avvicinarsi ulteriormente alla vetta. La squadra è quadrata, solida, robusta. Il torneo livellato verso il basso, scarso, con il Catania che nonostante il -9 è l’unica super-favorita per la promozione diretta.

Le altre “big” della vigilia, Foggia e Juve Stabia, stanno deludendo (hanno entrambe 4 punti dopo 4 partite). Lecce, Casertana e Benevento sono squadre importanti ma non eccezionali: il Messina ha già pareggiato al Vigorito e con un po’ di consapevolezza in più avrebbe potuto anche cercare la vittoria. Insomma, i tifosi iniziano a sognare in grande e a queste condizioni non gli si può certo dare torto.

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