Lazzaro: grossa frana a Capo D’Armi [FOTO]

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capo d'armi (11)“Durante il forte nubifragio dello scorso 9 settembre si è registrata una grossa  frana in località Capo D’armi di Lazzaro del rilevato della ss 106 che ha interessato l’uscita della galleria ferroviaria riversandosi sulle sottostanti abitazioni con danni ingenti ad alcune di esse. L’evento ha causato la sospensione della circolazione  ferroviaria per qualche ora. Intervenuti i vigili del fuoco e altre figure istituzionali, personale ANAS e di RFI“. Lo afferma in una nota Vincenzo Crea, Referente unico dell’ANCADIC Onlus e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto” .

capo d'armi (13)“Un evento prevedibile atteso il ripetersi di frane anche lungo la rupe lato mare originate dall’azione del mare e dalle infiltrazioni di acqua che avevano ingenerato forti preoccupazioni nello scrivente sulla sicurezza della rupe fino a spingerlo a richiedere rassicurazioni ad alcuni Enti tra cui l’ANAS e RFI. A tal riguardo con nota dello scorso 4 settembre scrivevo:” Si chiede di conoscere se la Rupe di Capo D’Armi dentro la quale è stata realizzata la nuova ferrovia elettrificata è sicura tra l’azione del mare e le infiltrazioni dell’acqua. Ci siamo dimenticati degli eventi alluvionali del 1950 e seguenti? La richiesta è motivata dal fatto che lungo il costone si sono registrate delle frane e lo stesso in più tratti presenterebbe altri probabili cedimenti, nonché dai rinforzi che si sono eseguiti al tempo al costone con sovrastanti archi  ed in considerazione che dopo la sistemazione di Archi e pilastri  è stata realizzata la nuova galleria con uso di esplosivi. Va tenuto fortemente in considerazione che su detta rupe insiste l’unica strada che collega la città di Reggio Calabria con la provincia ionica””. Ad oggi è stato fatto qualche accertamento ricognitivo  anche in considerazione dell’allerta meteo?  Lo stato dell’arte evidenzia che nella galleria ferroviaria in disuso l’aggressione dell’umidità è palese e perdurano le abbondanti infiltrazioni e il costante gocciolamento di acqua dal tetto e dalle pareti che fanno ritenere che tutta quell’acqua che preme dall’alto imprimerebbe una pressione esagerata, sostenibile chissà fino a quando. Anche la nuova galleria in alcuni punti in cui è possibile l’osservazione dall’esterno presenta segni di infiltrazioni di acqua”.

capo d'armi (14)“Il processo di instabilità idrogeologica del rilevato stradale con altezza variabile di circa 8/10 metri ha interessato le abitazioni sottostanti situate sulla via dei Tritoni, sulla quale insiste lato monte un muro di sostegno la cui altezza non è idonea per  proteggere da eventuali smottamenti di terreno del sovrastante rilevato stradale, infatti la fiumara di acqua dalla Ss 106, tratto privo di cunetta di raccolta delle acque,  si è riversata sul versante provocando in diversi punti delle grosse frane che unitamente alle impietose acque stradali hanno inondato gli immobili recando ingenti danni agli edifici, alle aree, private e autovetture parcheggiate sulle stesse, trascinando via tutto ciò che gli è capitato a tiro. Danni anche al muro di contenimento della strada via dei Tritoni, in merito alla quale c’è da segnalare che la stessa presenta importanti criticità tra cui mancanza di illuminazione pubblica, ristrettezza della carreggiata che non permette l’accesso ai mezzi di soccorso, circostanza che si è verificata durante l’evento in questione. Mi risulta che alcuni abitanti di via dei Tritoni nel corso degli anni hanno più volte segnalato ad alcune Istituzioni competenti le criticità che si presentano durante le ricorrenti copiose piogge. Tali segnalazioni non hanno riscontrato la giusta attenzione. Resta da dire che  sono state spesati tanti milioni di euro per l’ammodernamento e messa in sicurezza del tratto di ss 106 Reggio/Melito e non si è badato di realizzare  le cunette per la raccolta della acque piovane, non solo nel tratto in questione. La gravissima situazione di pericolo in capo alla pubblica e privata incolumità  comporta l’esigenza imprescindibile di interventi tempestivi e immediatamente risolutivi per quanto riguarda la tutela dell’incolumità degli abitanti degli immobili sottostanti la Ss 106, nonché verifiche globali da eseguire sulla Rupe di Capo D’armi, sulle due gallerie, sulle criticità che presenta la Ss 106 in quel tratto lato mare. E’ necessario che l’Ente competente intervenga per mettere a norma la via dei Tritoni. La situazione non va più sottovalutata in alcun modo. Le Istituzioni Regionali, provinciali, ministeriali, protezione civile nazionale, ANAS,RFI ed altri   sono state da me informate. Un giorno nessuno potrà dire io non lo sapevo“.

Di seguito il testo integrale della lettera inviata a ANAS, SINDACO  DEL COMUNE DI MOTTA SAN GIOVANNI, RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A., CAPITANERIA DI PORTO REGGIO CALABRIA, PREFETTO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA.

OGGETTO Motta San Giovanni Lazzaro- Ss 106 Ss 106 Rupe Capo D’Armi. Richiesta notizie.

Si chiede di conoscere se la Rupe di Capo D’Armi dentro la quale è stata realizzata la nuova ferrovia elettrificata è sicura tra l’azione del mare e le infiltrazioni dell’acqua. Ci siamo dimenticati degli eventi alluvionali del 1950 e seguenti?

La richiesta è motivata dal fatto che lungo il costone si sono registrate delle frane e lo stesso in più tratti presenterebbe altri probabili cedimenti, nonché dai rinforzi che si sono eseguiti al tempo al costone con sovrastanti archi  ed in considerazione che dopo la sistemazione di Archi e pilastri  è stata realizzata la nuova galleria con uso di esplosivi. Va tenuto fortemente in considerazione che su detta rupe insiste l’unica strada che collega la città di Reggio Calabria con la provincia ionica.
Per quanto precede per le valutazioni e le determinazioni dell’Ente competente.

Si ringrazia.

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