Per un “tatuaggio sicuro” è fondamentale seguire delle regole chiare così da limitare i percoli al minimo
Ecco dunque le regole da seguire:
- Rivolgersi sempre a un tatuatore in possesso dell’idoneità igienico-sanitaria, e abilitato a operare in un locale autorizzato;
- Acquisire tutte le informazioni sui rischi e sui materiali e prodotti utilizzati, per poter firmare con piena consapevolezza il consenso informato.
- Assicurarsi che vi sia un adeguato livello di igiene del personale e dell’ambiente di lavoro e che si faccia uso di guanti monouso, maschera e camice monouso;
- Verificare che il tatuatore proceda a un’accurata pulizia delle mani prima e dopo l’esecuzione del tatuaggio.
- Gli aghi devono essere nuovi, sterili e monouso e la macchinetta per tatuare deve essere ricoperta da un’apposita guaina di protezione. Eventuali strumenti non monouso devono essere sterilizzati;
- Richiedere informazioni sulla composizione degli inchiostri che devono essere sterili, atossici e utilizzati in contenitori/capsule porta-pigmenti monouso;
- Evitare di scegliere parti anatomiche in cui sono presenti nevi o in cui la cicatrizzazione sia particolarmente difficoltosa.
- Assicurarsi che la zona della pelle destinata al tatuaggio sia integra, sana e adeguatamente disinfettata;
- Verificare che creme e saponi siano usati con applicatore monouso o tramite dispenser;
- Monitorare costantemente il tatuaggio durante il processo di guarigione e di cicatrizzazione, seguendo le indicazioni previste per l’after-care;
- Rivolgersi al medico nel caso in cui insorgano problemi successivamente all’esecuzione del tatuaggio o, preliminarmente allo stesso, nei casi in cui il tatuaggio è controindicato o sconsigliato. I casi sono: malattie della pelle; nei o altre lesioni pigmentate nell’area da tatuare; predisposizione ad allergie; fotosensibilità; disturbi della coagulazione o tendenza a emorragie; diabete; anomalie cardiache; condizioni immunosoppressive o malattie che predispongono alle infezioni; gravidanza/allattamento.