“Voglio usare – ha aggiunto Speranza – una parola che potrà suonare troppo dura e forte rispetto a un dibattito politico che spesso è stato distratto sulla materia ma credo che sia la parola giusta: noi siamo di fronte a una vera e propria scissione silenziosa in cui resta l’inno nazionale e il tricolore ma rischiano di diventare un guscio vuoto dentro il quale non c’è praticamente nulla“.
“Il tema di fondo – ha sottolineato – è quello della cittadinanza perché oggi nascere a Reggio Calabria, a Bari, a Napoli, o nascere a Milano, Torino o Genova non è identico: c’è una qualità diversa dei servizi, dell’istruzione, della formazione, della vita quotidiana. C’è bisogno di una sterzata nell’azione di governo in questa materia. I numeri lo dimostrano: c’è stato un miglioramento negli utlimi anni ma ci sono ancora ritardi non paragonabili ad altre aree d’Europa“.
“Chi nasce a Reggio non è come chi nasce al Nord”: da Roberto Speranza l’allarme, “al Sud situazione drammatica, scissione silenziosa”
StrettoWeb