Carrefour verso la cessione in Sicilia, 500 dipendenti in agitazione

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I 500 dipendenti dei punti vendita di Carrefour a Palermo e Trapani e del deposito di Carini sono in stato di agitazione. La societa’ aveva annunciato l’intenzione di cedere un ramo d’azienda al gruppo Romano e oggi si e’ tenuto l’incontro coi sindacati. La discussione e’ stata pero’ turbolenta sul tema del personale. I sindacati hanno chiesto la presenza di Gs al tavolo e minacciato lo sciopero. “Avendo registrato la disponibilita’ di Gs alla nostra richiesta – dicono Monja Caiolo della Filcasms Cgil, Mimma Calabro’ della Fisascat Cisl e Marianna Flauto della Uiltucs – e’ stato sospeso lo sciopero e mantenuto lo stato di agitazione pur non avendo sciolto completamente la riserva sulle azioni da intraprendere se non saranno salvaguardate le condizioni economiche, normative e contrattuali preesistenti”. La vertenza Carrefour si trascina da tempo. La societa’ aveva dichiarato 77 esuberi, ma i sindacati erano riusciti a salvare tutto il personale attuando un piano, sottoposto a referendum dei dipendenti, che prevedeva i contratti di solidarieta’ e il congelamento del contratto integrativo. Ma Carrefour non ha rispettato gli accordi che prevedano la garanzia del perimetro aziendale e la volonta’ di rilanciare i punti vendita. Carrefour ha annunciato invece l’intenzione di cedere il ramo d’azienda al gruppo Romano di Caltanissetta. Un nuovo incontro e’ previsto il 25 settembre prossimo.

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