Calabria: pregiudicato ai domiciliari tenta il suicidio, salvato dai carabinieri

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carabinieri messinaUn pregiudicato campano di 75 anni ha tentato di togliersi la vita ma e’ stato salvato dai carabinieri. Il fatto e’ avvenuto a Diamante (CS) nella giornata di ieri. L’uomo era stato arrestato pochi giorni fa a Sala Consilina (SA) e successivamente era stato sottoposto agli arresti domiciliari a Diamante. Qui, all’interno della propria abitazione, ha tentato di togliersi la vita barricandosi all’interno del bagno con una bombola di gas lasciata aperta, per saturare la stanza. I carabinieri di Diamante si erano recati presso la sua abitazione con il suo avvocato. Ma, dopo aver bussato, non hanno ricevuto alcuna risposta. Insospettiti, i militari hanno scavalcato la recinzione dell’abitazione e, giunti nei pressi della porta d’ingresso, hanno avvertito subito un forte odore di gas. Immediato il loro intervento. I militari sono riusciti ad entrare nella villetta e ad individuare la stanza in cui l’uomo si era rinchiuso. Dopo aver abbattuto la porta del bagno, chiusa a chiave dall’interno, i militari hanno trovato l’uomo accasciato a terra, privo di sensi, con vicino la grossa bombola di gas che, ormai, si era quasi svuotata. L’anziano e’ stato trasportato all’esterno dell’abitazione, dove e’ stato rianimato e soccorso dal personale sanitario fatto intervenire sul posto. Ora si trova ricoverato presso l’ospedale di Cetraro, fuori pericolo di vita.

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