Aeroporto dello Stretto, Scali (Filt): “il servizio di assistenza agli aerei ed ai viaggiatori è stato ceduto alla società Aviapartner”

StrettoWeb

“È successo: il servizio di assistenza agli aerei ed ai viaggiatori, il cosiddetto handling, dell’Aeroporto dello Stretto dal prossimo mese di ottobre è stato ceduto alla società Aviapartner. Il presidente del Consiglio d’Amministrazione della Sogas aveva dichiarato mesi addietro che questa operazione avrebbe comportato una consistente riduzione del personale e quindi dei costi aziendali. Ebbene i lavoratori che saranno assunti il prossimo 1 ottobre da Aviapartner sono soltanto dodici e sono tutti dipendenti della Sogasservice. Il tanto decantato obiettivo della riduzione della forza lavoro e quindi del costo del personale non si è realizzato. Ma c’è di più: dal 1 ottobre, infatti, la Sogas non potrà più contare sugli incassi da parte dell’unica Compagnia aerea, Blu Panorama, che atterra e decolla dall’Aeroporto dello Stretto, perché l’assistenza ai voli Alitalia è svolta direttamente dal vettore” scrive in una nota Attilio Scali della Filt. “Tutte le Società di gestione degli aeroporti traggono i loro utili dalla cosiddetta attività commerciale: autonoleggi, esercizi commerciali presenti in Aeroporto, pubblicità. La Sogas, con grande sagacia, ha fatto scappar via gli autonoleggi, affitta solo a due bar e ad un altro negozio i propri locali commerciali e non offre a nessuna azienda spazi pubblicitari. Su quali incassi potrà contare la Sogas? Nulla o pochissimo! Quindi la prossima volta che le organizzazioni sindacali saranno convocate con la solita proposta di mettere in cassa integrazione il personale dichiarato in esubero si sentiranno dire che la cassa integrazione riguarderà tutto il personale, visto che non ci sono più fonti di reddito e quindi non c’è quasi più nessuna entrata. Ma parliamo –prosegue– del personale che verrà assunto da Aviapartner. Dei 20 dipendenti che si sono presentati alle selezioni, invitati oggi per domani con un avviso affisso in bacheca, solo 12, tutti ex Sogasservice, ma non tutti quelli che lavoravano nell’handling, sono stati selezionati da Aviapartner.

Una “piccola” precisazione: il passaggio alla nuova Società di handling non è visto di buon occhio da nessuno (chi ha potuto, godendo di appoggi influenti, ha cercato di evitarlo, facendosi trasferire in altri settori o facendosi dare altri incarichi) e viene vissuto come una punizione, per cui tutti sanno che i 12 che passano ad Aviapartener sono gli unici dipendenti che non si sono prestati alle logiche perverse del “sistema Porcino” tant’è che alcuni di loro sono in causa con la Sogas, per cui vanno puniti. Infine – aggiunge– bisogna dire che i dodici dipendenti selezionati dal nuovo Handler (si chiamano così le società che gestiscono l’assistenza agli aerei ed ai passeggeri) saranno assunti come se non avessero mai prestato la propria attività in Aeroporto ed invece lavorano con le stesse mansioni da oltre dieci anni, prima alle dipendenze della Ditta Consulta e della Ditta Omega, poi della Ditta Giacchieri ed infine della Sogasservice. Così godranno degli enormi benefici del “jobs act” che il Governo Renzi ha assicurato ai “nuovi” assunti: potranno, per esempio, essere licenziati anche senza giusta causa con un irrisorio indennizzo. L’Aviapartner si avvantaggerà per davvero, perché chi assume con il “jobs act” ha consistenti incentivi economici e, come al solito, lo Stato ci rimetterà bei soldoni ed i privati si riempiranno le tasche a spese dei contribuenti. Che magnifica operazione! Che successo straordinario!”, conclude Scali.

Condividi