Quella manifestazione servì a rimuovere gli ostacoli che avevano impedito la realizzazione dei primi due lotti dell’arteria. L’ANAS, infatti, sebbene fossero disponibili i finanziamenti necessari, a causa di inadempienze, clamorosi errori della P.A., fallimenti di imprese e sospensioni dei lavori, più volte si era fermata nei 24 anni (1985 – 2009) di sua gestione dei lavori, col rischio che venisse compromessa la realizzazione dell’opera. Quella manifestazione di lotta produsse i risultati sperati. Il 9 luglio del 2005, infatti, venne inaugurato il primo lotto della SSV (Autostrada A3 SA/RC – Prioli-Gallico) ed il 31 gennaio 2009 é stato aperto al traffico anche il secondo lotto Prioli-Mulini di Calanna, alleviando così i disagi delle popolazioni valligiane e rafforzando la speranza di completare l’opera. Quella giornata di lotta, infatti, produsse anche l’impegno da parte dello Stato a progettare e finanziare il terzo lotto da Mulini di Calanna allo svincolo Podargoni di RC. L’Associazione Culturale 18 settembre 2003, come ha ricordato il suo Presidente Rocco Aurelio Musolino introducendo i lavori della Conferenza, svolta all’hotel Centrale di Gambarie, prese il nome da quella data storica, un giorno di corale partecipazione e di intensa sinergia cittadini-istituzioni locali, integrata dalla presenza di parlamentari ed ha affermato che “senza i fatti del 18 settembre 2003 oggi non saremmo qui a parlare del 3° lotto della Gallico – Gambarie”. Nella sua introduzione il presidente Musolino ha anche ricordato quanta attività di sostegno ha promosso l’Associazione per concorrere, assieme al Comitato dei cittadini, a tenere sempre alta la tensione per la realizzazione della strada ed ha ringraziato tutti coloro che, dalle istituzioni o dalla società civile, hanno voluto sostenere con entusiasmo le iniziative per arrivare fin qui, nel 12° anniversario della rivolta popolare da cui é scaturita la nascita della nostra Associazione, “con la fondata speranza, oggi, di poter pronunciare la parola “, avvertendo che “serpeggia tra i cittadini una crescente irrequietezza per i ritardi che si sono registrati anche sul percorso del terzo lotto”. Sulla odissea del terzo lotto si é intrattenuto, subito dopo, il portavoce del Comitato dei cittadini Stefano Arturo Priolo, affermando che “siamo prossimi ad Itaca, dopo una lunga attesa, iniziata nel 2004 e dopo che i cittadini hanno pazientato oltre 20 anni, il tempo che ha impiegato l’ANAS per realizzare i primi due lotti, per un totale di 5,4 km. Ma ancora non siamo giunti al termine – ha continuato Priolo – e, dunque, non possiamo gettare l’àncora. Tante, troppe volte in passato, abbiamo rischiato il naufragio o di precipitare nel baratro, ma noi non ci siamo mai arresi. Appena partiranno i lavori del terzo lotto – circa 5 km – attiveremo il contagiri dei giorni fissati per il suo completamento, per onorare l’impegno assunto con i cittadini sin dal lontano 18 settembre 2003. Affiancheremo ancora l’azione della P.A. in caso di emergenze, come abbiamo sempre fatto sin dal 2004, in più circostanze con interventi tempestivi non solo in Calabria, ma anche a Roma ed a Bruxelles, e ci terremo in contatto con l’autorità di governo e la forza pubblica preposta alla sorveglianza ed alla sicurezza dei cantieri”. Concluso il suo intervento Priolo ha letto un interessante scritto di Dario Musolino, nato a S. Stefano, ricercatore di economia territoriale alla Bocconi di Milano, che definisce la Gallico – Gambarie una ‘piccola’ opera, ma con grandi chance di sviluppo ed ha ringraziato le Istituzioni che si sono cimentate con le numerose difficoltà incontrate – Regione, Provincia e Comuni della Vallata del Gallico – augurandosi che la Provincia acceleri i tempi di consegna ed inizio dei lavori.
A seguire, il numeroso pubblico presente alla manifestazione, ha ascoltat