Tragico incidente sulla SS106 in Calabria: un morto

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L’incidente sulla SS106 in Calabria è avvenuto in seguito ad un’auto che avrebbe perso il controllo, per motivi che sono in fase di accertamento, andando a sbattere contro il muro di cemento armato ai lati del ponte

A seguito di un impatto avvenuto nei pressi del ponte sul fiume Grizzo a Montepaone in provincia di Catanzaro, sabato 1 agosto nel cuore della notte e, più precisamente intorno alle due, è deceduto Luigi Caliò di novanta anni. L’incidente è avvenuto in seguito ad un’auto che avrebbe perso il controllo, per motivi che sono in fase di accertamento, andando a sbattere contro il muro di cemento armato ai lati del ponte. A bordo dell’auto, pur non essendo l’autista, c’era anche Luigi Caliò che proprio a seguito dello scontro ha perso la vita. Feriti gli altri viaggiatori a bordo. Luigi Caliò è la quattordicesima vittima della S.S.106 in Calabria nel 2015 dopo Matteo Brigandì (38 anni), Giuseppe Leonardo Farini (47 anni), Sing Jaswinder (36 anni), Antonio Pugliese (24 anni), Paolo Foti (59 anni), Ilaria Geremicca (22 anni), Maria Grillone(61 anni), Francesco Paparo (24 anni), Giovanni Zappavigna (57 anni), Malena Simona (45 anni), Nicastro Maria (81 anni), Grasso Caterina (93 anni), e Malena Giuseppe (79 anni). Il signor Luigi, inoltre, è la terza vittima nel 2015 della “strada della morte” nella provincia di Catanzaro mentre sei sono le vittime nella provincia di Reggio Calabria e cinque quelle nella provincia di Crotone. L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” “intende evidenziare la frequenza inquietante con cui accadono tragedie sulla S.S.106 e non intende esimersi dal sottolineare lo stato di abbandono in cui versa la “strada della morte” anche grazie all’Anas Spa ed alla politica regionale e nazionale. Queste morti non possono e non devono passare, ancora una volta, come il frutto di un semplice incidente. Tutte queste morti potevano e dovevano essere evitate attraverso l’impegno di tutti e soprattutto attraverso l’impegno di coloro che sono i responsabili della sicurezza delle strade statali. L’Anas Spa e la politica non hanno più alibi e giustificazioni: i lavori di ammodernamento e di messa in sicurezza devono essere immediatamente avviati”. L’Associazione, infine “intende esprimere sentimenti di sincero cordoglio alla Famiglia Caliò, ai parenti ed agli amici tutti per la perdita del caro Luigi”.

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