Sanità in Calabria: assunzioni mediante lo scorrimento delle vecchie graduatorie: la protesta dei giovani infermieri calabresi

StrettoWeb

La protesta dei giovani infermieri calabresi sulle assunzioni nella sanità mediante lo scorrimento delle vecchie graduatorie

Lettera integrale a StrettoWeb da parte dei dei “Giovani infermieri Calabresi”:

Egregio direttore..

Siamo un forvito gruppo di giovani infermieri Catanzaresi, che seguono con costanza e pathos le quotidiane evoluzioni della tanto agoniata sanità calabrese. Apprendiamo in questi giorni, che il Commissario ad Acta, ha intrapreso la scelta assumere personale infermieristico utilizzando la graduatoria scaturita da un concorso al Pugliese Ciaccio di CZ bandito nel 2008, dalla quale si vuole paradossalmente attingere per assumere infermieri in TUTTE le Aziende Ospedaliere e ASP di tutta la Calabria. Questa scelta pare ai nostri occhi, fortemente scellerata e discriminatoria, in quanto impedisce alle migliaia di infermieri calabresi laureati dal 2008 a tutt’oggi, di poter prendere parte alle procedure concorsuali. In sostanza, a seguito delle scelte del Commissario, cadute ormai anche in palese contraddizione col DCA pubblicato da Egli stesso a Marzo, gli infermieri vincitori a CZ nel 2008, verranno assunti in tutta la Calabria nel 2015. ZERO possibilità per le migliaia di infermieri che hanno conseguito il titolo dal 2008 ad oggi, che dovranno aspettare il prossimo giro di boa (in media ogni 10-15 anni); Ridotte all’osso le possibilità per i precari che da 10 anni mantengono con grande impegno e sacrificio i LEA nel SSR, che dovranno abituarsi all’idea di rimanere precari, o ancor peggio disoccupati. Ridotte all’osso le possibilità per le migliaia di infermieri reggini che aspettavano da anni le mobilità, e continueranno a rimanere lontani dai proprio affetti, aspettando al freddo ed al gelo, lontani dal nostro mare, il prossimo giro, anche questo secondo la media storica tra 10-15 anni. Cosa diremo alle migliaia di ragazze e ragazzi iscritti alle Università calabresi di infermieristica? Il Commissario avrà il coraggio di recarsi presso gli Atenei per rivelare agli studenti che con la Sua scelta gestionale, ha negato loro la possibilità di concorrere per sempre per un posto nella propria terra? Che senso ha, allora, avere il corso di Laurea a CZ, con distaccamenti a Reggio, Lamezia e Cosenza, che sfornano da anni ed anni circa 500 nuovi professionisti l’anno se poi si sceglie di assumere dalle vecchie graduatorie??? Che senso ha l’aggiornamento continuo, investire nella formazione, nell’innovazione, se poi si sceglie di attingere da graduatorie vecchie ed obsolete e negare non le possibilità, ma il SACROSANTO DIRITTO A CONCORRERE ai giovani professionisti ???? Accogliamo con grande soddisfazione e condividiamo in toto, quanto espresso dal Presidente dell’IPASVI di Cosenza, organo che tutela i diritti ed il decoro di TUTTI gli infermieri, che si schiera nettamente contro le scelte del Commissario ed in favore di un atteggiamento possibilistico, democratico, ed orientato alla garanzia delle pari opportunità contro ogni forma di discriminazione, che dovrebbe concretizzarsi non nello scorrimento di vecchie graduatorie, bensì nell’indizione di NUOVI BANDI ai quali tutti DEMOCRATICAMENTE possano prendere parte.

Sussistono varie motivazione secondo le quali, a nostro avviso la VECCHIA graduatoria del Pugliese-Ciaccio, debba DECADERE:

–          quel bando era nato per assumere 30 infermieri, mentre ne sono stati chiamati già circa 130 a tempo indeterminato solo per il Pugliese-Ciaccio, si rischia ora che i rimanenti 300 idonei, vengano assunti a tempo indeterminato in tutta la Calabria;

–          Non ha senso che da un concorso indetto, bandito e gestito in toto dall’Azienda di Catanzaro per i propri fabbisogni si obblighi ad assumere per tutte le altre Aziende.

–          Come già annunciato dagli organi regionali preposti e dallo stesso Commissario, entro la fine del 2015, il Pugliese si fonderà col Mater Domini, dando vita ad una Azienda Sanitaria ex novo, ed in virtù di ciò a graduatoria del Pugliese non ha senso che esista, in quanto inadeguata ed ulteriormente obsoleta; Esiste una sentenza del Consiglio di Stato secondo cui in presenza di una graduatoria e fino alla sua totale estinzione, la Regione ha la facoltà di utilizzarla o meno per assumere in tutto il territorio. Ma, NON siamo nel sistema giurisdizionale anglosassone, dove una sentenza fa giurisprudenza. A tal proposito, riportiamo inoltre quanto espresso nella Circolare n. 5/2013 del 21/11/2013 Reg.to alla Corte dei Conti il 04/12/2013 Reg. n. 9 Fog. n. 175, in merito al paragrafo 1 dal titolo “Utilizzo delle graduatorie per assunzioni a tempo indeterminato”, che riporta testualmente: “Sullo scorrimento delle graduatorie degli idonei, vigenti e approvate dal 1° gennaio 2007, c’e’ un vincolo, previsto dal legislatore, allo scorrimento delle stesse rispetto all’avvio di nuove procedure concorsuali. Sulle graduatorie vigenti ma anteriori alla predetta data il vincolo non e’ previsto e, quindi, la scelta dello scorrimento o dell’avvio di una nuova procedura concorsuale e’ rimessa alla discrezionalità dell’amministrazione.” Altre regioni hanno scelto questa procedura, ma la classe politica regionale calabrese, che dovesse scegliere di utilizzare vecchie graduatorie deve essere cosciente che si mette automaticamente contro un intera generazione di infermieri ai quali tale scelte negherebbe l’inviolabile diritto di concorrere per un posto nella propria terra, ed ai quali nega di avere ivi un futuro. L’attuale classe dirigente, è stata eletta quasi con fare plebiscitario, come può adesso non accogliere l’appello di migliaia di infermieri (professionisti, cittadini, nonché elettori)???  Scegliere di assumere dalle vecchie graduatorie tutela un fantomatico e paradossale (a nostro avviso illecito) diritto di pochi, mentre bandire concorsi ex novo tutelerebbe il diritto di tutti!!! Parlando di economicità, non veniteci certo a dire che fare un nuovo concorso costerebbe troppo …. Pochi anni fa nella vicina Sicilia sono stati in grado di assumere miglia di infermieri , medici e tecnici della sanità, nel giro di pochi mesi, bandendo un concorso (GURS 31.12.2010) per SOLI TITOLI, tutto informatizzato, nel quale mediante una spesa irrisoria legata al solo controllo amministrativo dei titoli dichiarati nella procedura on-line, si è prodotta in pochi mesi una graduatoria di migliaia di professionisti a tempo indeterminato. Facciamo quindi un appello, agli organi istituzionali politici e commissariali, alle Aziende, ad Ordini e Collegi, ma soprattutto alle migliaia di professionisti infermieri ai quali la scellerata scelta di assumere dalle vecchie graduatorie negherebbe per sempre un futuro nella propria terra: difendete il diritto inviolabile di partecipare alle procedure concorsuali in maniera democratica e trasparente, difendete le speranze delle tante famiglie che sarebbero condannate ad emigrare, difendete i precari che sarebbero altrimenti esclusi, difendete gli emigrati che sarebbero costretti a rimanere lontani dalla nostra bella Calabria …

DIFENDETE LA SPERANZA ED IL DIRITTO DI TUTTI … E NON LE FORZATURE DI POCHI !!!!

Giovani infermieri Calabresi

Condividi