Reggio: nuovo stop ai lavori del Corso Garibaldi? Cantiere sequestrato, 4 avvisi di garanzia

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Nella giornata di ieri, è stata sequestrata l’area di cantiere del nuovo Corso Garibaldi di Reggio Calabria, compresa tra piazza Duomo e via Foti

La notizia pubblicata stamattina dalla Gazzetta del Sud è molto pesante per la città: ieri è stata sequestrata l’area di cantiere del Corso Garibaldi di Reggio Calabria, tra piazza Duomo e via Foti. A prendere tale decisione, la Procura della Repubblica, a seguito di diverse segnalazioni della Soprintendenza per i Beni Architettonici circa presunte anomalie nella rimozione del basolato lavico, riconosciuto di importanza architettonica. I Carabinieri, così, hanno messo in atto il provvedimento, apponendo i sigilli preventivi al cantiere.

Adesso probabilmente si dovrà fare i conti con un altro stop dato ai lavori del nuovo Corso Garibaldi, a cui si aggiungono quattro avvisi di garanzia per i rappresentanti delle ditte che si occupano della ripavimentazione dell’arteria principale di Reggio Calabria, Siclari e Porta, per la responsabile del procedimento, Neri e per il dirigente comunale Cammera. Anche in questo caso, il fulcro di tutto sarebbe il non rispetto delle prescrizioni per i lavori di un’opera ritenuta di importanza architettonica, per cui le ditte dichiarano di avere agito seguendo tutti i canoni imposti dalla Soprintendenza.

L’ultima parola, adesso, spetterebbe al Comune, dopo che dalla stessa Soprintendenza sembra essere arrivato l’ok per proseguire con i lavori.

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