Reggio: numerose operazioni di salvataggio della Guardia Costiera nel week-end di Ferragosto

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Reggio, è stato un week-end di Ferragosto impegnativo per gli uomini ed i mezzi della Guardia Costiera reggina, i quali hanno dovuto far fronte alle numerose richieste di soccorso ed assistenza in mare

E’ stato un week-end impegnativo per gli uomini ed i mezzi della Direzione Marittima di Reggio Calabria che hanno dovuto far fronte alle numerose richieste di soccorso ed assistenza in mare pervenute al numero blu di emergenza “ 1530”. Nella mattinata del 14 agosto, è stata prestata assistenza ad un natante in avaria con tre persone a bordo nelle acque antistanti il litorale di Villa San Giovanni. Intercettata l’unità da diporto, i militari a bordo del GC 307 accertavano l’avaria al motore del natante, quindi, al fine di scongiurare pericoli per i diportisti a bordo e per la sicurezza della navigazione, gli stessi venivano scortati fino al raggiungimento di acque sicure. Nel pomeriggio del 14 agosto, sempre il GC 307, durante il pattugliamento nelle acque antistanti il Castello di Scilla, traeva in salvo due bagnanti, padre e figlia, che a causa della corrente forte erano in difficoltà: il padre veniva recuperato al largo, mentre, successivamente, si recuperava la figlia che era riuscita, nel frattempo, ad aggrapparsi ad una scogliera. Nella mattinata di ferragosto, in località Bocale, la MV CP 801 effettuava un soccorso ad un Kite-Surf in difficoltà con i cavi di comando aggrovigliati alla propria caviglia. Dopo aver verificato le sue condizioni di salute e liberati i cavi, il surfista veniva scortato fino a riva.

Nel pomeriggio, la MV CP 735, in località Favazzina prestava assistenza ad un acquascooter con motore in avaria e rimasto in balia delle onde, scortandolo in sicurezza presso il porto di Bagnara Calabra. L’intervento più impegnativo, invece, veniva condotto dalla MV CP 801 nella serata, allorquando, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria riceveva la chiamata di soccorso di un ‘imbarcazione di 7 metri con 6 persone a bordo che a 8 miglia al largo di Saline Ioniche a causa del forte vento e del mare non riusciva a ritornare a riva. Giunto sul posto il personale militare della MV CP 801, rassicurati gli occupanti, alcuni dei quali accusavano anche dei malori, prestava assistenza all’unità, scortandola in tutta sicurezza verso riva. Nella pomeriggio di ieri 16 agosto in località Bova Marina, la MV CP 801 ha soccorso un natante da diporto ormeggiato a circa 400 m dalla spiaggia con una persona a bordo in evidente stato di difficoltà a causa delle avverse condimeteo. Dopo averne valutato le condizioni di salute, l’occupante è stato recuperato a bordo dell’unità ed accompagnato presso la spiaggia più vicina con l’ausilio del locale servizio di assistenza bagnanti.

Contemporaneamente la MV CP 2097, congiuntamente al GC 306 ha prestato soccorso ad un’unità da diporto con una persona a bordo che a causa delle proibitive condizioni meteo-marine non riusciva a riguadagnare la riva. Valutate le condizioni del mare si è deciso di scortare l’unità fino al porto di Reggio Calabria. Infine, la pattuglia a terra della Delegazione di Spiaggia di Melito Porto Salvo è intervenuta per prestare assistenza a tre bagnanti in difficoltà: giunti sul posto i militari constatavano che gli stessi erano riusciti autonomamente a riguadagnare la riva, mentre per uno di essi è stato necessario l’intervento del 118 prontamente allertato dalla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Reggio Calabria che, comunque ne constatava le buone condizioni di salute. Contestualmente è proseguita l’operazione “Mare Sicuro 2015” di vigilanza sulla sicurezza balneare lungo l’intero territorio regionale di competenza sia a terra con pattuglie automontate che a mare con le unità navali dipendenti.

Oltre 454 i controlli effettuati a terra e ben 378 i controlli effettuati dalle unità navali ad unità da diporto che hanno portato a verbalizzare ben 22 conduttori che navigavano rispettivamente nelle acque di Vibo Valentia, Corigliano Scilla, Favazzina e Bagnara non rispettando la normativa in vigore vigente: in 10 casi gli stessi stavano navigando senza rispettare le corrette distanze dalla costa e quindi entro la fascia di 150 metri dalla battigia riservata alla balneazione, mentre in tre casi i conduttori di  acquascooter sono stati sanzionati per mancanza del previsto caschetto o dell’assicurazione obbligatoria. L’attività di controllo nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2015” per il rispetto delle prescrizioni indicate nelle ordinanze balneari in vigore su tutto il territorio di giurisdizione della Direzione Marittima di Reggio Calabria, continuerà senza sosta anche nel prossimo week-end di ferragosto.

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