Reggio, Imbalzano: “sulla politica culturale della città si avvii un dibattito per decisioni condivise”

StrettoWeb

Reggio, Imbalzano: “la vicenda relativa all’organizzazione della stagione artistica del Teatro Cilea, insieme alle incomprensibili piroette di questi ultimi mesi da parte dell’Amministrazione, non può essere ridotta e banalizzata ad una fisiologica polemica tra Comune e Amministrazione Provinciale”

”La vicenda relativa all’organizzazione della stagione artistica del Teatro Francesco Cilea, insieme alle incomprensibili e documentate piroette di questi ultimi mesi da parte dell’Amministrazione Comunale reggina, non può essere ridotta e banalizzata ad una fisiologica polemica tra Comune e Amministrazione Provinciale, tuttavia imponendosi una seria e urgente riflessione, con l’assunzione di accurate decisioni, all’interno degli organi istituzionali del Comune stesso: Commissione consiliare prima e Consiglio Comunale dopo” . E’ quanto afferma Pasquale Imbalzano capogruppo dell’Area Popolare al Comune di Reggio Calabria. “Intanto non riusciamo a comprendere come, dopo la iniziale e dimostrata volontà del Sindaco di offrire in concessione alla Provincia il Teatro comunale Francesco Cilea, quindi realizzando una virtuosa sinergia al fine di concertare una stagione teatrale condivisa, si è registrato un clamoroso ripensamento ad opera del Primo Cittadino che si è tradotto – ad oggi – nella materiale impossibilità per tanti reggini, di poter fruire di un cartellone degno della prestigiosa tradizione, anche recente, del tempio della cultura della nostra città e in vista dell’imminente stagione 2015-2016”, aggiunge Pasquale Imbalzano. “Una querelle, quella in corso, di cui la città non avvertiva alcun desiderio e che –invece- andava evitata, avuto riguardo alla concreta disponibilità organizzativa manifestata dall’ente di via Foti e che fa il paio con l’altra incomprensibile diatriba sulla collocazione dei quadri confiscati alla collezione Campolo ”, continua Pasquale Imbalzano  . “E’ lungamente noto che l’Assessore alla Cultura della Provincia Eduardo Lamberti Castronuovo già da diverso tempo lavora, stimolando l’investimento di cospicue risorse economiche,  allo scopo di dotare la futura Città Metropolitana di quei locali siti in via Cuzzocrea, i quali -una volta adeguati di ogni specifica attrezzatura tecnica- saranno  idonei ad accogliere i meravigliosi quadri della collezione Campolo e molte altre esposizioni. E invece, a progetto ormai in dirittura d’arrivo, viene annunciato un’analoga e quanto mai futuribile ipotesi di utilizzo dell’ex cinema Orchidea, senza alcuna preventiva discussione nelle sedi istituzionali deputate”, aggiunge Pasquale Imbalzano. “ Poiché – in questo caso- la scelta non riguarda l’allocazione di banchetti commerciali o di parchi ludici nell’imminenza delle feste mariane, ma attiene alla visione turistico-culturale che si vuole prefigurare a favore della città, anticipiamo fin d’ora – in forza di decisioni troppo impegnative per essere assunte in solitario o navigando a vista e non comprendendo in alcun modo una competizione con un Ente, peraltro a prossima scadenza,  il cui territorio coincide con quella che diverrà la Città Metropolitana- la convocazione urgente della Commissione consiliare competente per aprire una discussione complessiva, coinvolgendo le forze culturali della città,  in vista di scelte che dovranno essere approfondite e approvate definitivamente in Consiglio Comunale”, conclude Pasquale Imbalzano

Condividi