Reggio, Azzurra Libertà su Gazebo e tasse per i turisti: “dall’amministrazione comunale atti illegittimi”

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Reggio, la nota di Azzurra Libertà sulle più scottanti vicende di attualità

Gazebo sequestrati 01

Abbiamo toccato il paradosso, in una città che si definisce turistica e turistica sicuramente lo è per le sue bellezze culturali, architettoniche e per l’accoglienza della sua gente si è addirittura pensato da un lato far pagare la tassa di soggiorno e dall’altro si vessano in modo illegale, anche alla luce della sentenza del Tar di oggi, i commercianti che non solo sviluppano economia ma offrono un sevizio di eccellenza a quei turisti che vengono nella nostra città“. Lo afferma, in una nota, il movimento Azzurra Libertà di Reggio Calabria.

gazebo sequestrati Reggio (9)È la gloria dell’assurdo – proseguono gli esponenti forzisti nella nota – da una parte si tassano i turisti dall’altra si chiudono i gazebo in modo illegittimo e arbitrale. Non sarebbe stato meglio affrontare il problema sotto il profilo prettamente politico? Accogliere le istanze di quegli imprenditori e dei rappresentanti di categoria che in più occasioni avevano chiesto di incontrare il sindaco e l’amministrazione? In questa città purtroppo la politica lascia molto a desiderare soprattutto la politica di un’amministrazione comunale che dietro il vessillo della legalità proprio loro perpretano atti illegittimi, oggi certificati anche dal TAR. Azzurra Libertà si schiera a fianco dei commercianti che in un periodo di grande afflusso turistico hanno dovuto chiudere parte dei propri esercizi commerciali per una scelta scellerata, anacronistica e fuori luogo subendo oltre al danno economico anche un danno di immagine che si sarebbe potuto benissimo evitare con un minimo di buon senso e di disponibilità! Per Rimpinguare le casse del comune non bisogna solo come nel caso specifico far lievitare le tasse che oggi più che mai vessano in modo esponenziale operatori e singoli cittadini. La politica del rigore si può anche fare evitando gli sperperi e favorendo la politica dell’ascolto di cui oggi più che mai si sente fortemente il bisogno!

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