Reggina in serie D, il problema è il nome: non si può utilizzare. Si chiamerà “Reggio Calabria” per un anno

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Reggina, svelato il nodo della giornata odierna dopo l’assenza del club dai comunicati della FIGC: c’è un problema sul nome, “Reggina” non può essere utilizzato

Ancora problemi burocratici. La Reggina non può essere formalmente iscritta al prossimo campionato di serie D perchè si chiama AS Reggina e c’è ancora un’altra società, la Reggina Calcio, affiliata alla serie D. Deve essere il Presidente della FIGC a revocare l’affiliazione, e questo non è mai avvenuto a conferma che a luglio era stata concessa alla società, dopo la missione romana di Foti, Praticò e Falcomatà, un’altra chance per salvare la Lega Pro. Poi l’inspiegabile svincolo dei calciatori (cosa sia accaduto in quei giorni dovrà essere ovviamente spiegato dai diretti interessati) e la fine delle speranze amaranto, per cui s’erano mobilitati persino i tifosi con una sottoscrizione popolare.

La Reggina, quindi, non si potrà chiamare così almeno per un anno. A confermarlo una comunicazione ufficiale inviata oggi pomeriggio dalla FIGC alla nuova società. Un problema che non sussiste per gli altri club (Venezia, Grosseto, Barletta, Parma, Monza) perchè hanno il nome della città. Per la Reggina è diverso, “Reggina” non è il nome della città e le norme della Federazione non consentono ad una nuova società di chiamarsi con lo stesso nome di un’altra società ancora affiliata. Bisognerà adesso dare un nuovo nome alla squadra, che si dovrebbe chiamare Reggio Calabria per una stagione prima di poter assumere nuovamente lo storico e glorioso nome amaranto. Lo stesso problema era accaduto alla Fiorentina nel 2002 (Florentia Viola) o alla Salernitana nel 2011 (Salerno Calcio). Ovviamente continueremo tutti a chiamarla Reggina, ma nei documenti ufficiali le classifiche e le partite saranno Reggio Calabria-Siracusa, Marsala-Reggio Calabria, Reggio Calabria-Vibonese, Rende-Reggio Calabria, Reggio Calabria-Città di Scordia, Due Torri-Reggio Calabria, Reggio Calabria-Leonfortese, Palmese-Reggio Calabria.

Intanto tra 17 giorni la squadra dovrà essere in campo per i primi impegni di Coppa Italia, e non sono stati ancora definiti ne’ gli assetti societari con le varie cariche all’interno del club, ne’ i nodi più importanti come l’utilizzo dello stadio Granillo (finchè non si troverà un accordo con il Comune non potrà partire neanche la campagna abbonamenti), nè ancora le scelte tecniche su Direttore Sportivo, Allenatore e calciatori. La Reggina, cioè la “Reggio Calabria”, non ha al momento neanche un tesserato. Un ritardo che potrebbe creare qualche ulteriore problema sui professionisti da coinvolgere nel progetto tecnico, su cui nelle prossime ore potranno esserci clamorose novità.

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