Progetto “Think4South”: anche Messina sul carro dei vincitori

StrettoWeb

Grazia de Grazia, una delle vincitrici del concorso intervistata da StrettoWeb, spiega in cosa consiste il progetto e manda un messaggio ai giovani neolaureati del Sud Italia

di Silvia Sindona e Salvatore Munaò –  Nella sede di Luiss enlabs a Roma, lunedì 6 Luglio, sono stati ben ricompensati i progetti vincitori del concorso Think4South. Iniziato nel Febbraio scorso, a cura di Groupama Assicurazioni in collaborazione con Swiss Re Italia, Stmicroelectronics e Luiss Enlabs “la fabbrica delle Start Up”, il concorso si prefigge di premiare le idee più innovative in tema di “prevenzione del rischio”, rivolgendosi a giovani tra i 18 e i 35 anni residenti nelle regioni del meridione.

I vincitori, scelti fra oltre 400 progetti, hanno ricevuto un premio in denaro corrispondente a 15.000 euro, da utilizzare per finanziare il progetto stesso, e sono entrati nel programma di accellerazione di Luiss Enlabs.

Gli ideatori del concorso hanno voluto dimostrare che l’innovazione è obbligatoria per poter migliore la situazione italiana, e quale dovrebbe essere un punto di partenza migliore se non il Sud Italia dove il rilancio economico risulta al giorno d’oggi fondamentale. Le idee non mancano, ma non bastano per poter finalmente attuare un miglioramento generale, ecco perché è stata data la possibilità a questi ragazzi di farsi avanti ed esporre le proprie soluzioni. Questa iniziativa ha avuto molto successo, ricevendo il sostegno della Presidenza del Consiglio, ed inizia ad estendersi a livello internazionale, come la Turchia e l’Ungheria.

Il primo classificato, è stato “The Sure Path”, candidato per la categoria “Mobilità e sicurezza”, presentato dalla start up Park Smart di Catania. Questo ha offerto una soluzione efficace per la scelta della polizza assicurativa, con un servizio user tracking capace di aiutare i clienti nelle proprie scelte decisionali, fornendo indicazioni sullo stile di guida e tanto altro ancora.

Secondo posto per il “Pd Watch”, candidato nella categoria “Rischi Sanitari”, presentato da Luigi Battista, un giovane trentenne di Potenza, ideatore di un dispositivo medico indossabile utile a monitorare continuamente e a lungo termine la diagnosi del morbo di Parkinson nei soggetti a rischio, e verificare gli effetti terapeutici relativi alle cure messe in atto, inviando le informazioni agli operatori sanitari specializzati.

I premi non finiscono qui, anche Messina ha avuto modo di farsi valere, con il progetto “Prevenzione, controllo e monitoraggio ambientale”, classificatosi al terzo posto. Quest’ultimo ha ricevuto la polizza numero zero dell’offerta assicurativa dedicata alle Start Up lanciata da Groupama Assicurazioni nel corso della conferenza. Il team è composto da quattro giovani laureati: Grazia de Grazia, Giuseppe Bastino, Cono Scordino, e Salvatore Fabio.
Abbiamo avuto la possibilità di intervistare la messinese Grazia de Grazia, laureata in Geofisica, che ringraziamo ancora per la sua disponibilità e gentilezza.

“Per una maggiore chiarezza verso i nostri lettori, potresti spiegarci, con parole semplici, in cosa consiste il vostro progetto?”

Il progetto è orientato alla salvaguardia dell’ambiente e alla prevenzione dei gravissimi danni ambientali. Sostanzialmente si sviluppa in due direzioni: innanzitutto vogliamo cercare di PREVEDERE l’attivarsi di un dissesto e per far questo è necessario uno studio accurato della zona in esame, analizzando varie componenti. Se da tale studio verrà fuori che l’area risulta soggetta
all’attivarsi di un potenziale dissesto allora effettueremo un monitoraggio dell’area con l’installazione di determinate strumentazioni. 

“Prevenzione, controllo e monitoraggio ambientale sono le parole chiave del vostro progetto. Focalizzandoci sulla prima, quanto credi sia importante la prevenzione nel Sud di oggi, con uno sguardo al passato, e perchè?”

La prevenzione? Importantissima se si vogliono evitare stragi umane e scongiurare qualsiasi tipo di disastro..Al sud ma non solo…ricordiamo le tragedie che hanno colpito la provincia di Messina ma anche la Liguria. E’ ora di dire basta alle urgenze, basta agli inutili, dispendiosi e frettolosi rattoppi, basta ai morti da catastrofi naturali.

“Quali zone necessitano urgentemente l’applicazione del vostro progetto a Messina e, in una tale evenienza, quali sono i tempi di applicabilità?”

Il territorio della provincia di Messina, certamente, per le sue caratteristiche, necessita dell’applicazione del nostro progetto. Sicuramente sono da attenzionare tutte le zone montane, acclivi, scarsamente vegetate…
per quanto riguarda i tempi di applicabilità ovviamente dipende dall’area che andremo a studiare ma noi siamo pronti a metterci al lavoro subito, 24 h/ 24h…
diciamo che in un paio di settimane siamo in grado di fornire uno screening mentre il monitoraggio potrà durare a lungo, parliamo di mesi.

“Questo concorso dimostra che le idee ai giovani del Sud come te non mancano di certo. Che messaggio manderesti ai neolaureati che decidono di lasciare la propria terra per cercare una migliore sistemazione all’estero?”

I neolaureati del SUD devono fare un triplice sforzo: a) rimanere nella propria terra; b) lottare contro il mutismo e l’impotenza delle scadenti e disorientate norme Europee/nazionali/regionali/locali sui temi che il nostro progetto tratta; c) amare, anche con difficoltà, la propria professione ed i propri studi accademici cercando di lavorare il meno “a gratis” possibile.

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