Messina: donna prende a calci e pugni la vetrina di un negozio poi estrae un bisturi e minaccia i poliziotti

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Aveva un bisturi di 20 cm in borsetta, con una lama da 6. E non ha esitato a brandirlo contro i poliziotti che cercavano di calmarla. E’ successo ad inizio mese, in via La Farina. La protagonista della vicenda, Fiorello Maria, nata a Reggio Calabria e residente a Messina, 48 anni, palesemente ubriaca, ha prima preso a calci e pugni la vetrina di un negozio. Poi, all’arrivo dei poliziotti, ha tirato fuori l’arma. Non si è risparmiata calci e graffi fino a che gli agenti sono riusciti a bloccarla e a far intervenire personale del 118. La donna, dopo i fatti, era stata denunciata per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale e porto d’armi od oggetti atti ad offendere. Ieri è scattata la misura cautelare emessa dalla Procura della Repubblica presso Il Tribunale di Messina con la quale è stato disposto che la donna, già nota alle Forze dell’Ordine, fosse sottoposta agli arresti domiciliari.

 

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