Immigrazione, luglio record con oltre 107mila arrivi

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I 107.500 migranti arrivati in luglio alle frontiere europee, rappresentano il terzo record mensile consecutivo, con una forte crescita rispetto ai 70mila registrati in giugno

Il numero di migranti, arrivati alle frontiere europee a luglio, è più che triplicato rispetto allo stesso mese del 2014. Per la prima volta il numero ha superato i 100mila arrivi in un solo mese. Lo ha reso noto un comunicato di Frontex, l’agenzia europea per le frontiere esterne che raccoglie questi dati dal 2008. In Italia sono arrivati a luglio 20mila migranti. I 107.500 migranti arrivati in luglio alle frontiere europee, rappresentano il terzo record mensile consecutivo, con una forte crescita rispetto ai 70mila registrati in giugno. La crescita si è verificata sia sulla rotta del Mediterraneo orientale che quella dei Balcani occidentali. A questo punto gli arrivi di migranti da gennaio a luglio sono arrivati ad un totale di 340mila (erano 123.500 nello stesso periodo dell’anno scorso e 280mila in tutto il 2014). “Questo – sottolinea il comunicato – ha creato una pressione senza precedenti sulle autorità di controllo delle frontiere in Grecia, Italia e Ungheria”. Il maggior numero di arrivi di migranti a luglio – circa 50mila- si è registrato nell’Egeo, soprattutto nelle isole greche di Lesbos, Chios, Samos e Kos, con arrivi di siriani e afghani. In Italia vi sono stati oltre 20mila arrivi, portando il totale degli sbarchi per il 2015 a 90mila persone. Nove su dieci arrivano dalla Libia, in maggioranza eritrei e nigeriani. In Ungheria vi sono stati oltre 34.800 arrivi. “Questa è una situazione di emergenza per l’Europa che richiede a tutti gli Stati membri di sostenere le autorità nazionali che affrontano un massiccio numero di migranti alle loro frontiere”, ha dichiarato il direttore esecutivo di Frontex, Fabrice Leggeri.

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