Trasporti navali efficienti: gli esperti si formano a Messina

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Il 6 e 7 luglio si chiudono i corsi d’alta formazione organizzati dal Distretto Tecnologico Navtec sui sistemi energetici navali e sullo sviluppo sostenibile delle aree portuali

Visita Vasca Navale Federico II - Napoli (TESEO)Due giorni di analisi e confronto su innovative applicazioni della ricerca scientifica nel settore dei trasporti navali. Due workshop concludono, il 6 e 7 luglio, i corsi d’alta formazione promossi e organizzati dal Distretto Tecnologico Navtec, con sede a Messina, su “Sviluppo sostenibile delle aree portuali” e “Tecnologie energetiche innovative applicate al settore navale”. “Si tratta – spiega Daniele Noè, amministratore delegato Navtec – della tappa conclusiva di un percorso avviato 18 mesi fa con l’obiettivo di formare 26 esperti nei sistemi energetici navali e nello sviluppo sostenibile delle aree portuali. I giovani presenteranno, durante i due workshop, i risultati dell’attività svolta presso enti di ricerca e aziende, tra i quali alcuni partner di Navtec nello sviluppo di importanti progetti di ricerca i cui risultati e i cui prototipi saranno presentati in autunno”.

Il 6 luglio, presso la sede di Navtec, si chiuderà il corso sullo “Sviluppo sostenibile delle aree portuali”, che ha formato 8 esperti in sicurezza, idraulica, trasportistica, efficienza e riqualificazione energetica e ambientale dei porti. “Riqualificare, rendere efficienti e integrare aree portuali, connettendo il sistema dei trasporti navali al porto e al territorio, è un obiettivo prioritario che il MIUR e l’Unione Europea ci hanno riconosciuto, finanziando questo prestigioso progetto di ricerca che può avere, con il coinvolgimento delle Istituzioni, significative ricadute economiche e occupazionali non solo per la Sicilia, ma – puntualizza l’amministratore delegato di Navtec – per l’intero bacino del Mediterraneo”.Aula SEAPORT - presso UNICT

Il 7 luglio illustreranno i propri lavori i 18 giovani che hanno concluso il corso d’alta formazione in “Tecnologie energetiche innovative applicate al settore navale”. “Questi giovani hanno potuto sviluppare le proprie competenze nei sistemi energetici e nella gestione di tecnologie ad alta efficienza e basso impatto ambientale nel settore navale in sintonia con l’attività di ricerca e industriale in corso. Il coinvolgimento degli enti e delle aziende è, infatti, la garanzia della professionalità di entrambi questi corsi, come dimostra il fatto che molti dei giovani – conclude Daniele Noè – continueranno a collaborare con le aziende che li hanno ospitati durante lo stage”.

I corsi sono stati finanziati, rispettivamente 540 mila e 936 mila euro, grazie al PON Ricerca e Competitività 2007-2013. 700 sono state le ore di formazione, che si sono svolte in aule dell’Università di Catania e del Distretto a Messina, 260 le ore di tirocinio. Ad accogliere i 26 giovani, istituzioni, enti di ricerca e aziende che operano nel settore dei trasporti navali: Autorità portuali di Palermo, Messina-Milazzo, Catania e Augusta, Caronte&Tourist, Cantiere Tringali, Arsenale di Messina, Cantiere Nautico Reggio, Elettra Tlc, D’Appollonia, Cetena, New Coop Logistic, EST, CNR ITAE e Università di Messina.

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