Sant’Eufemia (Rc), il sindaco: “la demolizione dello storico viadotto mi sconcerta”

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Creazzo: “ritengo poco rispettoso agire alla chetichella senza un doveroso confronto”

Ponte Sant'Eufemia - Aspromonte“La notizia della demolizione dello storico viadotto di Sant’Eufemia d’Aspromonte mi sconcerta per due serie di ragioni. In primo luogo, in qualità di sindaco del Comune di Sant’Eufemia, sede dell’infrastruttura, mi rammarica dover apprendere la nuova direttamente dai media, senza che alcuna comunicazione preventiva in merito mi venisse rivolta da parte delle Ferrovie della Calabria o della Regione Calabria proprietaria dell’Ente” afferma in una nota il sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte Domenico Creazzo. Ritengo poco rispettoso agire alla chetichella – prosegue- senza un doveroso confronto su un sito che rappresenta, per il mio comune, un’importantissima opera dal punto di vista infrastrutturale e culturale, di grande valore storico, divenuto oramai un simbolo della nostra memoria e non un cumulo di ferrame da svendere per sanare le casse della Regione. La mia posizione è chiara: mi oppongo fermamente a qualsiasi iniziativa che la Regione e le Ferrovie della Calabria vorranno intraprendere – conclude- e chiedo un incontro immediato con chi di dovere, per far sì che si riveda su una decisione che, a parer mio, ha del ridicolo e svilisce l’impegno degli amministratori locali nel preservare quel che di buono c’è nella nostra terra”.

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