Si tratta di Antonio PELLE, cl. 1947, padre di Sebastiano, cl. 1997
I Carabinieri della Stazione di San Luca hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope, Antonio Pelle, macellaio 47enne di Benestare, padre di Sebastiano, sottoposto agli arresti domiciliari nell`operazione convenzionalmente denominata “Jamaica”, a cui i militari del Gruppo Carabinieri di Locri hanno dato esecuzione alle prime luci dell`alba di ieri eseguendo 7 provvedimenti cautelari emessi nei confronti di altrettante persone indagate, a vario titolo ed in concorso fra loro, per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope, avendo gli stessi partecipato attivamente alla coltivazione di 9 piantagioni di cannabis indica occultate in pieno Aspromonte, il cui prodotto, qualora immesso sul mercato, avrebbe fruttato oltre 1 milione di euro. Nel corso dell’irruzione dei militari nell`abitazione, Pelle ha tentato invano di disfarsi di 8 dosi di sostanza stupefacente – 15 grammi complessivi – e di un bilancino di precisione, lanciando il tutto, avvolto in una busta in plastica, dalla finestra del primo piano dell`abitazione. Un gesto che non è però passato inosservato ai Carabinieri che nel frattempo avevano circondato anche il perimetro esterno dell`immobile, i quali, recuperato lo stupefacente hanno accertato che si trattava di cocaina. Pelle è stato tratto in arresto e, su disposizione del Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Locri, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza in attesa dell`udienza di convalida.