Reggio, l’amministrazione comunale: “chiusa positivamente la delicata vicenda dell’azienda pubblica ATAM”

StrettoWeb

Reggio, Palazzo San Giorgio chiude “positivamente la viceda Atam”

Ancora una volta l’Amministrazione comunale di Reggio– scrive in una nota-  porta a termine e chiude positivamente la delicata vicenda dell’azienda pubblica ATAM, attraverso la modifica allo statuto della società e la ricostituzione del capitale sociale. Questa vicenda, assieme alle altre sfide importanti che riguardano il futuro della città, la tutela delle famiglie dei lavoratori e l’erogazione dei servizi, ha visto impegnato il Sindaco e l’Amministrazione sin dal primo momento. Più volte, infatti, il sindaco ha incontrato i vertici dell’azienda ed i lavoratori, ha incontrato a Roma i vertici dei Ministeri, per giungere ad una positiva risoluzione ed oggi possiamo dire di aver mosso l’ultimo passo che porterà ad un grandioso risultato dell’Amministrazione Falcomatà: la salvezza dell’Atam. La delibera approvata all’unanimità in Consiglio comunale prevede, infatti, la ricostituzione del capitale sociale di 500 mila euro, diviso in 50 mila quote da 10 euro, e l’azzeramento delle residue perdite per un importo pari a 6,9 milioni di euro. Per tale motivo, l’Amministrazione conferisce all’azienda due beni immobili che passeranno all’Atam: il Largo Botteghelle (2,9 milioni) e il Foro Boario (4,5 milioni). Non solo: il Tribunale fallimentare – prosegue la nota- aveva chiesto la riduzione delle spese per il personale, il riconoscimento dei debiti da parte della regione Calabria, tutti risultati ottenuti, che sono stati presentati, durante l’udienza fallimentare. Dinanzi al giudice, si sono presentati all’udienza l’assessore al Bilancio Armando Neri, ed i consiglieri di maggioranza Riccardo Mauro, Francesco Gangemi e Rocco Albanese che hanno esposto il risultato. Giorno 14 si terrà l’udienza conclusiva. Scongiurato lo scioglimento della società, l’importante risultato ottenuto, non è solo dell’Amministrazione Falcomatà, ma della città tutta che in un momento così delicato come quello che sta vivendo e dopo i soprusi e gli abusi che ha subito nel passato, non poteva permettersi di perdere l’azienda pubblica di trasporto, non solo per i cittadini, ma anche e soprattutto per la salvaguardia dei lavoratori. Operiamo con responsabilità e continueremo a farlo – conclude la nota- per un fine comune: la rinascita di Reggio Calabria. Su questo il Sindaco e la maggioranza non arretreranno mai di un passo”.

 

 

 

Condividi