Reggio: l’Alleanza Calabrese apre la sezione a Pentimele

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Continua la sempre più presente radicazione nel territorio di Alleanza Calabrese, il movimento politico autonomista della destra di base che si propone, autodeterminandosi, di garantire le aspettative di crescita socio-economica e la tutela della cultura del popolo calabrese

Continua la sempre più presente radicazione nel territorio di Alleanza Calabrese, il movimento politico autonomista della destra di base che si propone, autodeterminandosi, di garantire le aspettative di crescita socio-economica e la tutela della cultura del popolo calabrese. E’ entrato a farne parte Mario Flecchia, imprenditore del settore informatico, da sempre schierato a destra, impegnato a lottare l’arroganza del sistema politico, i compromessi richiesti dai partiti ed il lassismo con cui gli stessi approcciano i problemi quotidiani dei cittadini. Mario Flecchia è stato nominato commissario della sezione di Reggio Pentimele di AC, dal presidente, Enzo Vacalebre, alla presenza del segretario regionale, Giuseppe Scordo e del presidente provinciale Mimmo Tuscano. Accettando l’incarico, Flecchia ha confermato “la propria disponibilità e passione ad intraprendere questo cammino di libertà, organizzando la sezione del movimento che condurrà gli iscritti sino all’assemblea che eleggerà il segretario sezionale”. Il commissario proveniente dalle fila di Forza Italia, già presidente del club reggino Forza Silvio Calabria Liberale, continua – “la mia adesione sarà totale, perché condivido le idee politiche e gli ideali, perché in Alleanza calabrese mi ritrovo e vedo un partito presente sul territorio in modo fattivo e che ha il proprio impegno quotidiano rivolto alla collettività calabrese”. “Mario Flecchia ha fatto sempre suo l’operare concretamente a difesa del primato della persona in ogni espressione, pratica che sta alla base della costituzione di Alleanza Calabrese. Ritengo quindi logica e naturale la sua adesione al nostro partito.”- ha dichiarato Enzo Vacalebre – “ Così come ritengo logica e naturale l’adesione di tutti i cittadini che si sentono Uomini Liberi da ogni condizionamento partitocratico e che intendono mettere il proprio entusiasmo ed il proprio lavoro al servizio della propria terra. Il riappropriarsi, da parte degli uomini della destra di base, della propria dignità politica sta dando la forza ad Alleanza Calabrese di penetrare in tutte le menti libere, fino ad oggi destinate dai partiti a mero ammasso elettorale oppure autoconfinatesi nel proprio mondo, e rendendole compartecipi del proprio futuro.” “La Calabria ha bisogno” – ha aggiunto Scordo – “di una nuova politica, di nuovi uomini che la supportino, dell’autodeterminazione della sua gente. La Calabria ha bisogno di riprendersi i valori innati della Destra stessa. Famiglia, Lavoro, Patria, Solidarietà, Partecipazione: tutti i politici ne parlano a pochi politici interessano. Noi di Alleanza Calabrese li abbiamo eretti a simbolo del nostro progetto politico, il popolo della Destra che ci sta seguendo sta riscoprendo la voglia di fare politica, accantonata da tempo.” “E’ nostra intenzione – ha concluso Tuscano – “far conoscere la cultura di Destra in tutti i suoi variegati aspetti e con tutte le sue valenze e riprenderci lo spazio che nel tempo è stato stemperato ed infangato dall’avvento del nuovo e rovinoso fare politica”. “Nell’augurare un buon lavoro a Mario Flecchia – afferma Vacalebre- tutta la dirigenza si impegna a proseguire, con forza, il percorso intrapreso affinchè i Calabresi, sconcertati dagli atteggiamenti politici delle attuali amministrazioni, sia regionale che comunale, continuino a trovare in AC un punto di riferimento, in cui si possono sentire principali attori del loro vivere la Destra e senza aver l’obbligo di credere negli uomini, accompagnati dalle loro piccolezze, ma nelle idee, supportate dalla loro grande onestà”.

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