Reggio, D’Ascoli sulla nuova giunta Oliverio: “sono cattedratici, non politici”

StrettoWeb

“Finalmente sembra che il Presidente Oliverio abbia partorito la nuova giunta. E che giunta! Cattedratici. Ovvero, per carità nulla contro di loro, persone perbene e preparate (nel loro campo e non solo) ma certamente non politici. Affiorano nella mia mente i tristi ricordi di un pessimo Governo Monti: una fotografia veramente sconfortante che amareggia ed umilia i calabresi (certamente la maggioranza)”. Lo afferma in una nota D’Ascoli, consigliere comunale.

“Questa giunta regionale, ricordo di soli esterni, costerà alla comunità calabrese intera circa 1 milione di euro l’anno. Ma tra gli eletti del centrosinistra non ci sono persone in grado  assumere incarichi assessorili?  Per il Presidente Oliverio evidentemente no. Ha tra i banchi della sua maggioranza (secondo il suo pensiero) yesmen capaci solo, sempre secondo quanto ha dimostrato con la nomina dei neoassessori, di alzare la mano per votare favorevolmente quanto stabilito da chi non è stato eletto. O forse pensa ,il Presidente, di placare il malumore dei suoi Consiglieri dando dei contentini, ovvero assegnando loro le cosiddette deleghe previste dal nuovo statuto?”.

“Assistiamo quotidianamente a rimpalli sulla sanità tra il Presidente ed il Commissario Scura. Già la Sanità. Ci stiamo rendendo conto che è allo sbando? Tra qualche giorno approfondirò l’argomento con ulteriori particolari. Dopo aver letto sui giornali le conversazioni del nostro premier Renzi con il generale Adinolfi mi sono rassicurato sul futuro del Presidente Oliverio! E quando afferma, sempre Renzi, che Oliverio ha fatto bene e che  ‘il PD è con te ‘, mi viene in mente la celebre frase del film ‘il Padrino’ : gli amici tienili stretti, i nemici ancor di più’. Ecco, il destino di Oliverio è segnato. È evidente che se si votasse adesso un centrodestra tutto compatto vincerebbe senza ombra di dubbio. Ritengo ancora, e non é superfluo ricordarlo,che la chiamata alle…armi( intendansi urne) é sempre più vicina ed andare uniti tutti significa dare un nuovo volto alla Calabria e nuova dignità ai calabresi mai considerati da alcuno” conclude D’Ascoli.

Condividi