Reggio: confiscati i beni ad un esponente di vertice della cosca Bruzzise

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Il Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione, ha disposto un decreto di confisca beni (per un valore di circa un milione di euro) nei confronti di un esponente di vertice della cosca Bruzzise: la Polizia di Stato ha eseguito il provvedimento in mattinata

La Polizia di Stato, nella mattinata odierna, ha eseguito un decreto di confisca beni, disposto dal Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione nei confronti di un esponente di vertice della cosca di ‘ndrangheta “BRUZZISE”, operante nel territorio di Barritteri di Seminara (RC), coinvolto nell’operazione denominata “Cosa Mia”, che ha consentito di acclarare come il contesto generale dei lavori di ammodernamento dell’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria fosse stretto nella morsa delle organizzazioni criminali collegate alle cosche GALLICO e BRUZZISE.

Il provvedimento di confisca ha interessato, un terreno, un appartamento, un immobile adibito ad autorimessa e il patrimonio aziendale di un’impresa individuale operante nel settore del trasporto merci, comprensivo di vari automezzi.

Il valore complessivo dei beni è di circa un milione di euro.

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